Legnago, inaugurata la Torrione la mostra “Giovanni Battista Cavalcaselle: una storia dimenticata”
Nella giornata di ieri, al Torrione è stata inaugurata la mostra realizzata dagli studenti della scuola secondaria di primo grado di Porto di Legnago “G. B. Cavalcaselle”, intitolata “Giovanni Battista Cavalcaselle: una storia dimenticata”.
Erano presenti il sindaco Graziano Lorenzetti, l’assessore al Sociale, Istruzione e Famiglia, Orietta Bertolaso, il dirigente della scuola, Enrico Bertoli, i professori che hanno curato questa proposta culturale, la funzionaria dell’Ufficio scolastico di Verona del Miur, Romina Vinci, e i ragazzi delle classi terze del “Cavalcaselle”, alcuni di loro vestiti con costumi d’epoca.
Il progetto, che rientra nel programma regionale “Percorsi di studi e cultura del Veneto per la valorizzazione di territori e personaggi”, è arrivato quinto, su un totale di trenta, presentati all’Ufficio scolastico regionale di Venezia, e si è aggiudicato un finanziamento di 4mila euro.
Realizzato per far scoprire (e riscoprire) agli studenti e ai cittadini di Legnago la figura dello storico e critico d’arte legnaghese, l’iniziativa ha visto la luce grazie all’impegno delle professoresse Vincenza Gallitano (francese), Tiziana Meola (arte e Immagine), Francesca Sartori (tecnologia), Anna Tedesco (musica) e del professor Demis Orlando (musicologo). La mostra ripercorre la vita del Cavalcaselle attraverso sedici disegni, realizzati con varie tecniche pittoriche dagli studenti.
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«Cavalcaselle è stato un personaggio importante, non solo uno storico che ha dato lustro a Legnago, ma anche un patriota che ha rischiato la sua vita opponendosi agli Austriaci. Una figura a tutto tondo che è riuscito a trasmetterci documenti che altrimenti sarebbero andati persi», ricorda il sindaco Graziano Lorenzetti.
«Cavalcaselle è stato tante cose: uno storiografo, un connoisseur, un eclettico, un viaggiatore», aggiunge la professoressa Vincenza Gallitano, «Aveva un animo curioso. Ha viaggiato molto, si è spinto fino in Russia, è stato nominato ispettore generale del Museo Nazionale del Bargello a Firenze e assieme all’amico fidato Joseph Archer Crowe ha scritto un libro sulla vita e le opere di Raffaello, in tedesco e italiano».
«La mostra, oltre al il finanziamento ricevuto dalla Regione, è un riconoscimento per tutta la scuola, i professori e i ragazzi. È un’iniziativa importante e significativa», conclude il dirigente scolastico Enrico Bertoli.