Caro Legnago Salus, con il Fiorenzuola è già scontro diretto

E’ una sfida chiave per la stagione, quella che il Legnago Salus affronterà domenica in trasferta. I biancazzurri, infatti, affronteranno il Fiorenzuola, compagine che gravita nella medesima zona della classifica, e che come la squadra di mister Giovanni Colella pare destinata ad un campionato dove il principale obiettivo è la salvezza.
Proprio per questo, i legnaghesi non possono pensare ad altro che alla vittoria, che non darebbe loro solo i tre punti in palio, ma anche il vantaggio nello scontro diretto contro una concorrente nella lotta per mantenere la categoria.
Capitan Bondioli e compagni, al momento, hanno 14 punti in classifica, due in meno degli avversari: un successo permetterebbe dunque il sorpasso, e darebbe al Legnago ancora tre partite per provare a chiudere il girone d’andata ad almeno 20 punti, in media per raggiungere – in proiezione, quantomeno – la fatidica “quota 40” che, normalmente, significa salvezza diretta.
Un obiettivo per il quale, però, i ragazzi dei Bussè devono trovare una continuità di prestazioni che finora è mancata, come dimostrano i non più di due risultati utili consecutivi centrati finora.
Per la trasferta di domenica Colella dovrà rinunciare ancora a Lazarevic, Ciccone, Calamai e Muteba e, rispetto alle ultime uscite, potrebbe cambiare qualcosa.
In porta dovrebbe esserci ancora Enzo, ma in difesa uno dei due centrali “titolari”, Gasparetto e Stefanelli, potrebbe rifiatare, in favore di Bondioli, mentre gli esterni dovrebbero essere ancora Ricciardi e Pitzalis, anche se il jolly Zanetti scalpita per un posto sulla fascia.
In mezzo al campo potrebbe ritrovare una maglia da titolare Antonelli, specie se davanti dovesse partire titolare la coppia Buric-Juanito, visti insieme nella parte finale della gara con la Triestina. A quel punto, dietro di loro il Legnago si schiererebbe a rombo, con Giacobbe nel ruolo di trequartista e, appunto, Antonelli a rilevarlo nei compiti di mezzala destra, con Laurenti sul lato opposto e Yabre metodista.
Se Colella optasse ancora per il cosiddetto “albero di Natale”, con centravanti uno tra i croato e l’argentino e Sgarbi e Contini in appoggio, ecco che Giacobbe potrebbe cambiare lato, nel centrocampo a tre, rilevando Laurenti, e facendo quindi comunque spazio ad Antonelli