L’Aulss 9 sensibilizza gli studenti del territorio sul tema delle malattie sessualmente trasmissibili
Anche quest’anno, in occasione della “Giornata mondiale contro l’Aids” (che si celebra nella giornata odierna), la Uoc Dipendenze Bussolengo e Legnago dell’Azienda Ulss 9 Scaligera, diretta da Sabrina Migliozzi, propone alcune iniziative specifiche di sensibilizzazione sul tema dell’Hiv e delle infezioni sessualmente trasmesse.
Grazie alle nuove terapie, oggi l’Aids è diventata una malattia con cui si può convivere, e chi è ammalato può vivere più a lungo e meglio. Il Veneto è al sesto posto tra le regioni italiane per numero di persone positive al virus Hiv. Tra gli adolescenti si riscontra anche un aumento delle infezioni sessualmente trasmesse; è fondamentale, pertanto, non abbassare la guardia e dedicare a questo tema l’attenzione che merita, anche affrontandolo con gli studenti delle scuole superiori.
Per tale ragione, sono state attivate delle iniziative di informazione in collaborazione con gli istituti “Marie Curie” di Bussolengo e Garda, “Carnacina” di Bardolino e Valeggio, “Stefani-Bentegodi” di San Floriano, Villafranca e Isola della Scala, “Bolisani” di Isola della Scala e Villafranca, “Anti” di Villafranca, il liceo “Medi” di Villafranca, l’Istituto Scaligera Formazione di Villafranca e l’Enaip di Isola della Scala.
Il coinvolgimento dei ragazzi è avvenuto mediante la lettura di alcuni comunicati di sensibilizzazione e la distribuzione delle spillette “red ribbon” da appuntare sulla felpa o sullo zainetto per testimoniare l’importanza della prevenzione e dell’attenzione personale contro l’Hiv. Il nastro rosso è il simbolo internazionale della lotta contro l’Aids, un segno di solidarietà nei confronti delle persone sieropositive, un simbolo per ricordare l’importanza di tenere alta l’attenzione verso questa malattia.Gli studenti della scuola Carnacina di Bardolino avranno a disposizione nelle classi un cartellone da compilare con frasi e aforismi che verranno fotografati e pubblicati sui social network.
A Legnago oltre 400 studenti delle classi terze degli istituti “G. Medici”, “G. Cotta”, Enaip e “Silva-Ricci”, dopo la visione di un film sul tema dell’HIV, si sono collegati con la dottoressa Giorgia Be del reparto Malattie infettive dell’ospedale “Mater Salutis”, che dalla sede del Servizio Dipendenze di Legnago risponderà alle domande anonime degli studenti.
Quest’anno, inoltre, è stato predisposto un cartellone da esporre all’ingresso delle scuole e dei principali servizi dell’Ulss 9 in cui “specchiarsi”, recante la seguente scritta: “L’Aids non ha età, genere, provenienza e status. Riguarda anche te”.