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La città di Gorgonzola porta bene al Legnago Salus, che torna a vincere

Torna al successo, il Legnago Salus, e lo fa in uno stadio che, evidentemente gli è quasi più amico di quanto ultimamente non sia stato il “Mario Sandrini”. I biancazzurri – per l’occasione di rosso vestiti – infatti, si sono imposti nell’impianto di Gorgonzola, dove avevano colto il primo successo stagionale, uno 0-1 firmato da Nikola Buric difeso con le unghie e con i denti.

Il campo nella zona della Martesana, nel Milanese, ospita anche l’AlbinoLeffe, in attesa che siano ultimati i lavori nel suo stadio di proprietà, a Zanica, in provincia di Bergamo, e proprio contro i seriani la squadra di mister Giovanni Colella (in tribuna in quanto squalificato, ma degnamente rimpiazzato dal suo vice Armando Perna) ha di nuovo messo in saccoccia i tre punti, dopo praticamente un mese dall’ultima volta (il 14 novembre, sempre in trasferta, contro la Pro Vercelli).

Lo ha fatto in rimonta, dopo essere andata sotto attorno alla mezz’ora, quando da uno schema su punizione decisamente mal riuscito, capitan Bondioli e compagni si sono fatti sorprendere nella ripartenza, e Tomaselli, alla prima occasione per i padroni di casa, siglava l’1-0.

Uno svantaggio immeritato, per il Legnago Salus, che fino a quel momento aveva decisamente fatto di più, rendendosi pericoloso due volte tra l’8′ e il 9′ minuto, prima con un cross di Pitzalis che passa davanti allo specchio della porta senza che nessuno la devii in porta. Quindi, su contropiede condotto da Sgarbi, palla a Buric che si libera al tiro ma calcia debolmente.

A metà tempo, occasione a dir poco clamorosa per gli ospiti, con Buric che approfitta di un mezzo pasticcio difensivo degli avversari, e da posizione defilata salta il portiere e calcia, centrando il palo. Sul rimbalzo, la palla danza pericolosamente nei pressi della linea di porta dell’AlbinoLeffe, ma non si capisce se possa essere o meno entrata, mentre l’attaccante croato protesta per un presunto tocco di mano.

A rimettere le cose a posto, poco prima dell’intervallo è Juanito Gomez, che di testa anticipa tutti su un calcio di punizione dalle retrovie, e al 43′ firma l’1-1 con cui si va negli spogliatoi.

Nella ripresa, poi, il Legnago completa l’opera, quando siamo all’11: rinvio di Bondioli, spizzata di testa di Buric e palla a Contini, entrato da nemmeno due minuti, che elegantemente se la aggiusta, saltando il proprio marcatore e quindi trafiggendo il portiere avversario.

Passano cinque minuti, e i ragazzi del Bussè sfiorano la terza rete con Buric, che calcia alto su assist da sinistra di Juanito.

Da lì in poi succede molto poco, le due squadre lottano, si studiano, attaccano e contrattaccano, ma il risultato non cambia e il Legnago Salus può festeggiare.

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