Villa Bartolomea, la frazione di Spinimbecco avrà un nuovo asilo nido
Spinimbecco avrà un nuovo asilo nido. La conferma è arrivata in occasione del Consiglio comunale svoltosi nella serata di lunedì; durante la seduta, infatti, l’aula ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica inerente la realizzazione della struttura (contestualmente, è stata adottata anche una variante urbanistica). Per la costruzione dell’asilo nido l’Amministrazione comunale conta di poter utilizzare dei fondi messi a disposizione dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza); in virtù di ciò le tempistiche risultano essere strette.
«L’area su cui noi andremo a costruire l’asilo nido non è di proprietà del Comune (come è invece richiesto per partecipare all’apposito bando, nda), quindi bisogna attivare un iter che ci mette a disposizione 60 giorni di tempo», esordisce il sindaco Andrea Tuzza.
«C’è stato uno scambio di missive con l’Istituto diocesano per il sostentamento del clero – che ringraziamo – il quale si è reso disponibile a cedere l’area, ad un prezzo che loro considerano minimale ma comunque sufficiente», rivela, «Noi abbiamo fatto una perizia e ci è stato confermato che la richiesta fattaci è congrua».
«Questo progetto nasce da una esigenza che ci è stata palesata quattro anni fa, all’inizio del nostro mandato, sia dal personale dell’asilo nido sia da quello della scuola dell’infanzia», ricorda il consigliere con delega a Scuola dell’infanzia e Famiglia, Serena Campolongo, che sottolinea come – al momento – il problema più grande risieda nella mancanza di spazi adeguati.
«Noi abbiamo pensato ad un asilo nido più grande di quello attuale, con un numero di posti che va dai 20 ai 25», argomenta il primo cittadino, «Vogliamo essere attrattivi per le famiglie che risiedono al di fuori del nostro comune».
Il capogruppo di “Liste unite”, Mirko Bertoldo, ha manifestato le sue perplessità dopo aver appreso dal sindaco che il terreno su cui sorgerà l’asilo nido verrà pagato 13 euro al metro quadrato. «Non c’erano proprio altre formule, altre possibilità?», domanda l’ex vicesindaco.
«Non era possibile comprarlo come terreno agricolo», spiega Tuzza, «poiché il confinante, essendo un agricoltore, vanta un diritto di prelazione. Gli basterebbe quindi offrire un centesimo in più rispetto a noi per ottenere il terreno, e noi perderemo un’opportunità importante. La via intrapresa è corretta».
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione del futuro asilo nido di Spinimbecco ha visto il voto favorevole di tutti i consiglieri di maggioranza presenti, e l’astensione dei consiglieri di minoranza Mirko Bertoldo e Andrea Piva (“Villa Bartolomea unita”).