Salute

Villa Bartolomea, al centro polifunzionale è stata presentata la “Banca delle visite onlus”

La solidarietà, da sempre, è il collante che rende sana, prospera e duratura una società. Esistono molti modi per aiutare il prossimo, soprattutto oggi, nell’era della digitalizzazione. Uno di essi è stato presentato a Villa Bartolomea nella serata di martedì 24 maggio, nel corso dell’incontro dal titolo “Mutualità e solidarietà”, svoltosi all’interno del centro polifunzionale “Loris Doriano Romano”. L’evento, patrocinato dal Comune di Villa Bartolomea, è servito per illustrare alla cittadinanza gli obiettivi e il funzionamento della “Banca delle visite onlus”; si tratta di un progetto nato luglio del 2015 per iniziativa congiunta di “Mutua Mba”, “Health Italia” ed “Health Assistance”, tre realtà impegnate primariamente nel settore della Salute.

La finalità della “Banca delle visite onlus” – che ha sede in provincia di Roma, più precisamente a Formello – è quella di aiutare, attraverso un’apposita piattaforma web, chi non può permettersi una visita medica a pagamento, chi ha bisogno di cure immediate e non può attendere i tempi (solitamente lunghi) del Servizio sanitario nazionale.

La presidente Michela Dominicis ha raccontato come l’idea alla base della “Banca delle visite” sia stata suggerita da un gruppo di ragazzi pugliesi, e tragga ispirazione dall’usanza del “caffè sospeso”, un’abitudine sviluppatasi a Napoli che prevede che una persona, al bar, paghi un caffè che non consuma; quel caffè viene così messo a disposizione di chi non potrebbe permetterselo. Analogamente, grazie alla “Banca delle visite” si può effettuare una donazione in denaro che viene utilizzata per offrire una visita specialistica a coloro versano in una condizione di difficoltà economica.

«La nostra onlus», spiega Michela Dominicis, «raccoglie donazioni da aziende, da privati, da chiunque vuole e può donare. Si può donare anche utilizzando lo strumento del 5 per mille». «In momenti come questo le persone hanno bisogno delle persone. Ci sono i piani, i programmi, c’è lo Stato, ma poi c’è bisogno fisicamente e umanamente di qualcuno che ti stia vicino e che ti possa aiutare quando attraversi un brutto momento. A causa della pandemia c’è stato un aumento dei cosiddetti “nuovi poveri”, una categoria che comprende famiglie che, prima dell’emergenza sanitaria che ha caratterizzato gli ultimi due anni, avevano condizioni di vita normali, dignitose. Magari sono composte da lavoratori precari o da lavoratori autonomi che non hanno avuto un paracadute per far fronte a questa situazione», sottolinea. «La felicità», sostiene, «è il più importante messaggio di amore e di pace».

La presidente della “Banca delle visite onlus” ha garantito che ogni richiesta di aiuto viene vagliata in modo attento e rigoroso ed è vincolata al rispetto di precisi parametri, in modo da evitare che qualcuno provi ad approfittarsi della bontà altrui. Per donare è sufficiente recarsi sul sito web www.bancadellevisite.it ed entrare nella sezione “Come aiutare”.

Michela Dominicis, al termine del suo intervento, ha consegnato l’attestato di “Comune amico” ad una delegazione della Giunta, come ringraziamento per aver ricevuto l’opportunità di farsi conoscere. Il sindaco Andrea Tuzza, dal canto suo, ha ricordato che la comunità di Villa Bartolomea, nel recente passato, ha dato più volte prova della sua generosità.

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