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Un gran bel Legnago Salus spaventa il Padova e si rilancia

Finalmente un Legnago Salus da applausi. Anche senza vittoria. Questo si può dire rispetto a quanto visto ieri sera allo stadio “Euganeo” di Padova, dove i biancazzurri hanno tirato fuori una prestazione sontuosa, spaventando i padroni di casa – secondi in classifica – e tornando nella Pianura veronese con un bellissimo punto e, anzi, quasi con il rammarico di non averne portati in riva al Bussè tre, che sarebbero stati tutt’altro che rubati.

Un segnale importante, dunque, al di là del risultato (1-1), perché la squadra ha fatto vedere di essere viva e tutt’altro che psicologicamente convinta che ormai non ci sia nulla da fare per la salvezza.

Un moto d’orgoglio che, forse non a caso, è arrivato con in campo ben cinque reduci dalla promozione di due anni fa, con tre quarti del rombo di centrocampo identico a quello che schierava Bagatti in Serie D, con Yabre vertice basso, Antonelli mezzala destra e Giacobbe trequartista, cui vanno aggiunti Enzo in porta e capitan Bondioli al centro della difesa, in una formazione in cui Serena ha proposto diverse novità, come la coppia d’attacco “under” formata da Sgarbi e Contini.

E proprio il ragazzo di scuola cagliaritana, al 35′ del primo tempo, ha portato in vantaggio il Legnago quando, su una pennellata degna di Pirlo griffata Antonelli, è scattato sul filo del fuorigioco, controllando splendidamente il pallone e freddando senza pietà il portiere avversario.

Un’occasione sfruttata al meglio, a differenza di qualche altra dove i biancazzurri si erano dimostrati potenzialmente altrettanto pericolosi, non trovando però il guizzo decisivo.

Il Padova, dal canto suo, complice anche il momento complicato che sta vivendo (con il cambio di allenatore in corsa e la panchina “posticcia” nella gara di ieri affidata al collaboratore tecnico Raffaele Longo), ha sofferto l’atteggiamento arrembante degli ospiti, specie nel primo tempo.

Poi, a inizio ripresa, ha pescato il “jolly” di Chiricò per l’1-1, prendendo coraggio e spaventando in qualche occasione il Legnago, con Enzo puntuale nel piazzare due-tre paratone decisive.

Però i ragazzi di mister Serena non sono mai sembrati traballanti, hanno reagito subito al gol cercando di tornare in vantaggio, rendendosi a loro volta pericolosi in qualche circostanza, specie con l’ingresso di uno scatenato Luca Zanetti, prodotto del Settore giovanile classe 2002, che si è lanciato su ogni pallone come fosse l’ultimo.

Insomma, dalla città del Santo il Legnago porta a casa solo indicazioni positive, con l’auspicio di vederle sfruttate al meglio domenica, quando la squadra sarà di scena a Busto Arsizio (VA) contro la Pro Patria, in un altro scontro diretto di quelli davvero importanti.

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