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Legnago Salus, ora sai che vali di più e può dimostrarlo con la Pro Patria

Torna ad essere impegnato in uno scontro diretto per la salvezza, il Legnago Salus di mister Michele Serena, reduce da un bellissimo pareggio (1-1) allo stadio “Euganeo” di Padova contro una squadra che, per quanto sia in un momento di difficoltà, è pur sempre la seconda forza del campionato.

Dalla città del Santo, i biancazzurri sono tornati con una nuova consapevolezza e con una rinnovata energia mentale, che ha spazzato via quella cappa di rassegnazione che un po’ si cominciava a vedere in avvicinamento dalle parti del “Sandrini”, dove la squadra si allena.

Ma il risultato e, soprattutto, la prestazione di mercoledì sembrano aver fatto intendere un’inversione di rotta, che adesso va dimostrata compiutamente domenica, quando il Legnago sarà di scena a Busto Arsizio (Va), contro la Pro Patria.

I bustocchi, all’andata, si imposero con un rocambolesco 2-3, non sembrando però nel complesso superiori ai ragazzi all’epoca ancora allenati da Giovanni Colella. E, infatti, anche loro sono impelagati nella zona calda della classifica, ancora molto corta e che coinvolge quindi un numero non esiguo di squadre.

Un’occasione ghiotta, dunque, per il Legnago Salus, che in questo 2022 ancora non ha centrato la vittoria, nonostante alcuni scontri diretti giocati in casa, a partire dal derby con la Virtus, partita del debutto di Serena in panchina, finito 1-1 ma con il biancazzurri in vantaggio fino a 10 secondi dal fischio finale.

E’ tempo di cambiare passo, anche perché ci sono altri scontri diretti in programma nella giornata di dopodomani, e potrebbe svilupparsi un incrocio di risultati favorevoli ai piani di risalita dei legnaghesi, attualmente ultimi in classifica, a patto chiaramente di fare in primis al propria parte.

Per tentare il colpaccio nel Varesino, mister Serena potrebbe variare qualcosa rispetto alla formazione di mercoledì, nonostante la prova offerta da chi è sceso in campo possa rendere difficile l’idea di lasciare fuori in panchina qualcuno di loro.

Tuttavia, qualche variazione ci sarà con, ad esempio, il rientro nell’undici titolare di Ricciardi, da capire se a destra al posto di Bruno, o sul lato opposto in luogo di Rossi. Davanti al portiere Enzo, invece, dovrebbero esserci ancora Gasparetto e capitan Bondioli, stoici sul campo patavino qualche giorno fa.

A centrocampo, non dovrebbero avere dubbi su una maglia da titolare Antonelli e Yabre, rispettivamente come mezzala destra e vertice basso del rombo di centrocampo.

Per gli altri due posti, quello da trequartista e quello da mezzo sinistro, sono in ballo in tre: Giacobbe, Lollo e Paulinho. L’ex Bari pare quello destinato a giocare in ogni caso, da capire se in posizione più o meno avanzata. In quest’ultimo caso, come mezzala sinistra giocherebbe Paulinho mentre, se il numero 23 rilevasse il collega brasiliano, allora ecco che toccherebbe nuovamente al fantasista campano il posto dietro le punte.

E, a proposito del tandem d’attacco, pare poco probabile che Serena rinunci allo scatenato Contini visto mercoledì. Da capire, però, chi giocherà al suo fianco tra Sgarbi, Juanito Gomez e Buric, con quest’ultimo favorito dopo il turno di riposo osservato.

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