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Un Legnago Salus tenace trova subito il riscatto dopo Chioggia

Ritrova subito il sorriso, il Legnago Salus allenato da Massimo Donati, che nel pomeriggio di ieri si è imposto per 1-0 sul Portogruaro, tra le mura amiche del “Mario Sandrini”. Un successo che ha permesso ai biancazzurri di riscattare prontamente lo stop di una settimana prima, quando la squadra è incappata nella prima sconfitta stagionale, a Chioggia contro l’Union Clodiense.

Proprio il ko contro la compagine chioggiotta ha fornito a Donati indicazioni importanti sul migliore assetto possibile per la sua squadra, che è scesa in campo con Musumeci in luogo di Ruggeri come “braccetto” sinistro della difesa a tre e con il terzetto di centrocampo tutto “vecchio”, con Van Ransbeeck in regia e al suo fianco Bernardini a destra e Baradji a sinistra.

Un assetto, questo, che ha imposto l’impiego del giovanissimo – classe 2005 – Michele Zarrillo sulla fascia destra, mentre in attacco il tecnico ha ridato fiducia a Cognigni come spalla di Sambou, vista la perdurante assenza di capitan Rocco. E’ partito dalla panchina, invece, il neo acquisto Borsi Kouassi, centravanti africano di quasi due metri, arrivato dalla Spagna.

Biancazzurri pericolosi fin da subito, con Cognigni che al 2′ entra in area, salta anche il portiere in posizione defilata e appoggia poi verso il centro, non trovando però alcun compagno.

E’ l’incipit di una prima frazione di gioco tutta appannaggio dei padroni di casa, che si rendono pericolosi diverse volte con Sambou, Musumeci e Van Ransbeeck, fino all’occasione più clamorosa, attorno alla mezz’ora: slalom degno di Alberto Tomba per Moussa Baradji, la cui conclusione è respinta dal portiere avversario, reattivo poi nel deviare anche il tap-in di Bernardini.

Si va dunque al riposo su uno 0-0 che sta strettissimo al Legnago, che torna in campo con la medesima determinazione, aumentando ulteriormente la propria pericolosità quando entra in campo Kouassi, che tra assist e tentativi personali si rende protagonista diverse volte di situazioni pericolose.

Ma la porta avversaria sembra stregata, come quando Baradji colpisce il palo interno e il pallone balla sulla linea senza entrare.

Ci si mette anche l’arbitro, che non fischia due rigori piuttosto solari per i biancazzurri che però, fortunatamente, alla fine trovano il meritato successo.

A siglarlo è Luca Zanetti, classe 2002, prodotto del Settore Giovanile e “fil rouge” degli ultimi anni del Legnago Salus: era in rosa con la squadra che è salita in Serie C, ha saputo ritagliarsi il suo spazio tra i professionisti, specie nella seconda stagione, ed è infine rimasto quest’estate, credendo ancora nel progetto del club guidato dal presidente Davide Venturato.

Zanetti, dopo aver insaccato di testa un lancio dalla trequarti di Van Ransbeeck, sfiora pure il raddoppio con un tiro “alla Del Piero”.

Il colpo del ko lo sfiorano anche Kouassi e Sambou ma, alla fine, basta la rete del gioiellino di casa per far festeggiare i biancazzurri, che ora dovranno attendere fino a mercoledì 28 per tornare in campo. Lo faranno a Villafranca, in un derby molto sentito.

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