Legnago Salus a caccia del tris contro il Caldiero dell’ex Zerbato

Legnago Salus a caccia del tris, domenica alle 14.30 in quel di Caldiero. La squadra di mister Massimo Donati, infatti, farà visita ai gialloverdi, capitanati da quel Lorenzo Zerbato che ha vestito per sette anni la maglia biancazzurra, collezionando quasi 200 presenze, prima di trasferirsi proprio in forza ai termali.
La compagine allenata dall’ex terzino di Hellas e Chievo, Fabrizio Cacciatore, occupa la sesta posizione in classifica, con un solo punto di vantaggio proprio sul Legnago, frutto di quattro vittorie, cinque pareggi e due sconfitte, l’ultima arrivata proprio domenica scorsa, sempre in casa, con quel Dolomiti Bellunesi contro il quale Rocco e compagni sono tornati al successo dopo quasi due mesi di astinenza.
Uno stop, quello del Caldiero, arrivato dopo nove risultati utili consecutivi, tra cui spiccano le vittorie contro Campodarsego ed Este, e nel derby con il Villafranca.
Il Legnago, invece, viene da due successi consecutivi, quello in trasferta a Belluno, un rotondo 4-1, e quello piuttosto sofferto contro il Mestre, arrivato in pieno recupero grazie alla rete del giovanissimo Thomas Rodella, centravanti della formazione Juniores Nazionali.
Un ritorno in serie positiva coinciso con il passaggio al 4-2-3-1, da cui è conseguito un approccio più offensivo della squadra di mister Donati, bravo a non fossilizzarsi su quel 3-5-2 “inzaghiano” che aveva funzionato a inizio stagione.
Il nuovo assetto ha liberato le geometrie di Van Ransbeeck, avanzato da metodista a trequartista, esaltato ulteriormente le doti di corridore di Sambou, e rilanciato Luca Zanetti, prodotto del Settore giovanile biancazzurro che, peraltro, sta sfornando giocatori a ripetizione.
Nella nuova “formazione tipo”, infatti, ci sono tre giocatori che hanno fatto il percorso nella “cantera”, come il citato Zanetti, Mazzali e Casarotti (tutti e tre hanno esordito in Serie C, Zanetti trovando anche un discreto minutaggio, il secondo anno), a cui va aggiunto Martino Travaglini, fino a poche settimane fa capitano della Juniores.
Sempre con l’imprinting biancazzurro, ci sono poi l’altro Travaglini, Angelo (i due sono fratelli gemelli), Sternieri, Meneghetti, il terzo portiere Roncaglia e, appunto, il match-winner di domenica, Rodella.
Inoltre, in rampa di lancio, c’è il difensore centrale Angelo Castellan, classe 2006, che si allena costantemente con la Prima squadra, e alla bisogna potrebbe essere convocato e portato in panchina.
Per quanto concerne la formazione, Donati non dovrebbe scostarsi molto dalle ultime scelte vincenti, con sostanzialmente il solo dubbio legato al pieno recupero di Zanetti, fermatosi settimana scorsa per un leggero fastidio che ha precauzionalmente portato alla sua esclusione dal match con il Mestre.
Il giocatore in settimana si è allenato, ma Donati potrebbe comunque decidere di non rischiarlo, o comunque non dall’inizio. In tal caso, il tecnico biancazzurro dovrà scegliere tra riproporre Marcellusi, come inizialmente fatto domenica scorsa, o se dare fiducia fin dall’inizio a Rodella, riadattando un po’ lo schieramento, con il classe 2005 e capitan Rocco ad adattarsi di volta in volta e da centravanti, e da trequartista esterno.
In tal caso, Marcellusi potrebbe comunque essere titolare, ma nel ruolo di terzino destro al posto di Martino Travaglini, mentre il resto della formazione dovrebbe prevedere Di Stasio in porta, Sbampato, Gasparetto e Mazzali a completare la difesa, Casarotti e Baradji come mediani e, appunto, Van Ransbeeck, Sambou, Rocco e uno tra Rodella e Marcellusi nel quartetto offensivo.