Domani il Centro ambientale archeologico di Legnago ospiterà il convegno sulla violenza di genere
Domani sera, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere”, a partire dalle 20.30 al Centro Ambientale Archeologico si terrà il convegno “I mille volti della relazione maltrattante: riflessioni e azioni concrete”, organizzato dalla commissione Pari opportunità di Legnago in collaborazione con il centro antiviolenza “Legnago Donna”.
L’iniziativa di informazione e sensibilizzazione è stata presentata alla ieri stampa da Caterina Stella, presidente della Cpo, alla presenza di Nadia Zanini, consigliera con delega alle Pari opportunità, Davide Picelli, vicepresidente della commissione Pari opportunità e Franca Consorte, psicologa del centro antiviolenza “Legnago Donna”.
Come sottolineato da Stella, la piaga della violenza di genere a livello nazionale rimane grave: secondo l’ultimo rapporto annuale del Viminale, ogni tre giorni in Italia viene commesso un femminicidio. Dall’inizio del 2022 sono state 104 le donne uccise in ambito familiare; sono inoltre aumentate del 9% le violenze sessuali rispetto al 2021.
Un altro fenomeno in crescita è quello della cyber violenza di genere (cyber stalking, sexting, revenge porn, hate speech, doxing), favorito dalla pandemia in seguito all’incremento dell’utilizzo dei canali digitali; spesso le vittime sono minorenni, non ancora consapevoli dei rischi e dei pericoli presenti sul web
Nel corso dell’evento del 25 novembre verrà presentato un progetto innovativo e sperimentale rivolto agli uomini, ideato e promosso da Franca Consorte: il problema della violenza non riguarda infatti solo le donne, ma soprattutto gli uomini ancora legati a stereotipi e pregiudizi di genere e a una cultura patriarcale difficile da sradicare.
Durante la conferenza stampa di ieri la psicologa ha ricordato che in quattro anni di operatività il centro antiviolenza, attivo sul territorio dal 2018 con Legnago capofila ma a servizio di tutti i Comuni del Distretto 3 dell’Ulss 9 Scaligera, ha seguito 240 donne (ben 50 dall’inizio del 2022). Lo sportello accompagna le utenti nel processo che porta alla denuncia della violenza, offrendo supporto piscologico e legale, anche con il sostegno di gruppi di auto-aiuto.