A Bovolone nasce il parco “Augusto Daolio”

Nell’aprile del 1996 il giardino del quartiere Aie venne dedicato al cantautore Augusto Daolio, storico leader del gruppo musicale “Nomadi”, scomparso nell’ottobre del 1992 a causa di un male incurabile. Poco dopo la cerimonia, però, la targa sparì e della memoria dell’artista, nonché del nome del parco, si perse il ricordo.
A distanza di quasi 27 anni, in seguito ad una visita fatta lo scorso anno dalla compagna di Augusto Rosanna Fantuzzi al sindaco Orfeo Pozzani, l’Amministrazione comunale ha riscoperto la storia del nome del parco e ha deciso di installare una nuova targa all’entrata di via Siena in concomitanza con lo svolgimento della manifestazione più importante per la città, vale a dire la Fiera agricola di San Biagio.
La targa, inaugurata nella mattinata di domenica 12 febbraio dal primo cittadino Pozzani, accompagnato da una delegazione dell’Amministrazione e dai referenti dell’associazione “Augusto per la Vita”, riporta la stessa frase di quella del 1996 (estrapolata dal testo del brano intitolato “Un figlio dei fiori non pensa al domani”, contenuto nel secondo album dei “Nomadi”): “I fiori che hai dentro non farli morire ma lascia che s’aprano ai raggi del sole”.
«Con questo semplice gesto abbiamo voluto non solo “rimettere le cose a posto”, ma dare un nuovo valore sia alla figura di Augusto che al parco stesso», dichiara Orfeo Pozzani. «Il verso della canzone scritto sulla targa», aggiunge, «diventa un invito per ognuno di noi a condividere ciò che ha, le proprie idee e speranze, fiori che spesso portiamo dentro ma che se donati, se lasciati aprire ai raggi del sole, certamente profumeranno di vita la nostra comunità di Bovolone». «Che questo parco diventi un segno concreto, e un impegno, ad essere cittadini attivi per una società di benessere per tutti noi. Augusto è stato un grande artista e ancora oggi la sua voce e le sue opere ci donano emozioni, insegnamenti e storie che portiamo dentro; qui a Bovolone la sua presenza vive in quello che da oggi è il Parco Augusto Daolio», conclude il sindaco.