Arte & Cultura

Cinema, grazie alla Regione del Veneto tornano gli abbonamenti riservati agli under 35

Torna nelle sale cinematografiche venete la seconda edizione de “I Giovani al Cinema”, progetto promosso e finanziato dalla Regione del Veneto e realizzato dall’Agis e dall’Anec delle Tre Venezie, all’interno delle azioni de “La Regione del Veneto per il Cinema di Qualità”.

L’iniziativa permetterà alle persone fino ai trentacinque anni di età di sottoscrivere un abbonamento al prezzo agevolato di 15 euro, che consentirà loro la visione di cinque film nell’arco di cinque mesi dal momento dell’acquisto, scegliendo una tra le trentaquattro sale cinematografiche aderenti.

L’obiettivo dichiarato è quello di incentivare la fruizione della sala cinematografica da parte dei giovani, stimolando la loro curiosità, dare loro l’opportunità grazie al prezzo ridotto, di scoprire nuovi titoli e sperimentare nuovi generi cinematografici, invitandoli ad accrescere la loro conoscenza e capacità critica nei confronti della Settima Arte.

«Sulla scorta dei positivi risultati ottenuti con la prima edizione dell’iniziativa, che rappresentava un progetto pilota, anche per il 2023 abbiamo confermato “I giovani al cinema” con l’obiettivo di promuovere, presso le generazioni più giovani, il ruolo della sala cinematografica quale spazio culturale in cui la visione di un film rappresenta un’esperienza», spiega l’assessore alla Cultura Regione del Veneto, Cristiano Corazzari. «Ringrazio gli esercenti delle sale che hanno aderito all’iniziativa», aggiunge, «Il sostegno finanziario della Regione del Veneto a questo progetto, che sarà realizzato grazie alla collaborazione di Agis e Anec delle Tre Venezie, rientra tra le azioni di promozione dell’esercizio cinematografico di questa Amministrazione, trattandosi di uno dei settori particolarmente colpiti dalle trasformazioni sociali, culturali e tecnologiche che stanno modificando l’approccio degli spettatori».

Plaude al proseguo de “I Giovani al Cinema” Franco Oss Noser, presidente dell’Unione Interregionale Triveneta Agis, rilanciando l’importanza di iniziative strutturali che riguardino il comparto cinematografico. «È evidente», sostiene, «che la questione cinematografica ha bisogno di iniziative strutturali dallo Stato fino alle Regioni e gli Enti pubblici. Agis, insieme all’Anec, sua consociata dedicata in maniera specifica al cinema, sta elaborando una proposta da indirizzare al ministero perché il cinema possa essere effettivamente uno degli strumenti culturali di aggregazione ed inclusione sociale».

«Il rinnovo dell’iniziativa si preannuncia un successo, visto i risultati della prima edizione. Tantissimi giovani non solo hanno acquistato gli abbonamenti ma li hanno persino regalati in occasione delle Festività. Possedere un abbonamento, a differenza dall’acquisto di un singolo biglietto per ogni proiezione, ti permette di spaziare, di sperimentare. Una possibilità che è piaciuta molto al pubblico giovane, meno legato a certi stereotipi e più curioso, che ha potuto così alternare film d’azione, con cinema d’animazione, documentari con opere più di nicchia. Inoltre, dopo tanto tempo, ha ricreato la prassi dell’andare al cinema in gruppo, ripristinando l’abitudine alla frequentazione collettiva della sala. Non possiamo che aspettarci ancora ottimi risultati», dichiara Giuliana Fantoni, presidente Fice delle Tre Venezie.

Per ciò che concerne il territorio della Pianura veronese ha aderito a “I Giovani al Cinema” il Multisala Cinergia di Legnago.

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