Sociale

Numeri record per la staffetta di nuoto organizzata dalla Fidas

Il bisogno di sangue e plasma non si ferma mai e, per ricordarlo, sabato 26 e domenica 27 agosto 345 volontari provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento a Caldiero, alle Terme di Giunone, per promuovere il dono di emocomponenti, dando vita alla la XV edizione della “24 Ore del donatore” (una staffetta a nuoto organizzata dai membri delle 79 sezioni di Fidas Verona, in collaborazione con Fidas Nazionale).

I partecipanti all’evento hanno completato 3153 vasche, per un totale di 157 chilometri percorsi. Sono tanti gli sportivi che, nello scorso fine settimana, hanno voluto essere al fianco di Fidas. Tra gli altri, infatti, sono scesi in vasca Barbara Pozzobon (atleta delle Fiamme Oro, campionessa nella staffetta 4×1,5 chilometri ai Mondiali di Fukuoka di quest’anno), la nuotatrice delle Fiamme Gialle Silvia Scalia e l’atleta di triathlon Jacopo Butturini (insieme a Daniele Gasparini, vincitore della “24 Ore del donatore 2022”).

A vincere il trofeo Fidas Verona è stato, per il grande impegno profuso nel mondo associazionistico della donazione di sangue e plasma, Marco Gallo (che ha totalizzato 21 vasche). Tra i nuotatori e le nuotatrici che si sono distinti per l’impegno sportivo e sociale si sono aggiudicati un riconoscimento Sara Zendrini (con 21 vasche) ed Enrico Lonardi (che ha totalizzato 20 vasche).

Il trofeo “Carletto Lanciai”, che valorizza le persone che hanno offerto un contributo significativo alla manifestazione, è andato alle sezioni Fidas di Povegliano Veronese e di Cerea. Per Fidas Nazionale ha ricevuto la targa di premiazione, con 11 vasche e mezzo, la rappresentante Anna Salatin della sezione di Treviso.

Giovanni Musso, presidente di Fidas Nazionale, a margine dell’iniziativa ha dichiarato: «La manifestazione, anche in questa edizione, è riuscita nel coinvolgere centinaia di donatori e non, persone motivate nel sostenere i pazienti che necessitano di cure a base di sangue e plasma. È importante ricordare che la staffetta della donazione accoglie tutti. I maggiorenni possono provare a donare sangue ed è bene ricordare che farlo significa anche controllare il proprio stato di salute grazie alle analisi del sangue, gratuite per i donatori». «Ringrazio i donatori». Ha aggiunto, «che ogni mese dell’anno s’impegnano, tutti coloro che hanno partecipato, gli sportivi e i personaggi che si sono uniti alla staffetta, gli organizzatori di Fidas Verona, e tutti coloro che hanno dimostrato di essere a sostegno dei donatori di sangue per questa quindicesima edizione. Donare il sangue è un gesto di vitale importanza che chiunque può compiere».

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