Disuguaglianze sociali, l’Ulss 9 alla 17a edizione della conferenza ESPAnet Italia
L’Azienda Ulss 9 Scaligera ha partecipato alla 17esima edizione della conferenza ESPAnet Italia, dal titolo “Dar conto delle diseguaglianze e riconfigurare le politiche sociali”, ospitata dal Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e organizzata in collaborazione con Invalsi e Inapp (Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche).
L’iniziativa ha promosso un approccio multidisciplinare e integrato all’analisi delle politiche sociali tra diversi ambiti quali sociologia, economia, servizio sociale, pedagogia, medicina, scienze politiche, storia, giurisprudenza, psicologia, demografia e urbanistica.
La conferenza ha incoraggiato una riflessione sulla necessità di riportare al centro del dibattito il tema delle diseguaglianze sociali – riemerso nello scenario attuale in tutta la sua drammaticità –, ragionando da un lato sul legame con le prospettive di innovazione sociale sul fronte della digitalizzazione e non solo, e dall’altro con la necessità di riconfigurare le politiche sociali e gli strumenti di intervento, fino a includere l’emergenza e il consolidamento di vecchi e nuovi rischi sociali.
L’Azienda Ulss 9 Scaligera è intervenuta nel corso della sessione “Promuovere il benessere e la salute mentale delle nuove generazioni: quali strategie dentro e fuori le scuole?”, con un contributo di Luisa Andreetta, Simona Berti e Nicoletta Chiavegato dal titolo “Il Team di prossimità del progetto ‘Meet Generation’: una strategia per il benessere dei giovani e contro la dispersione scolastica”.
«L’evento» spiega la dottoressa Andreetta (direttore dell’Uoc Disabilità del Distretto 3, «è stato l’occasione per presentare alcuni esiti del progetto “Meet Generation”, finanziato da Fondazione Cariverona, e del dispositivo “Team di Prossimità” composto da insegnanti, operatori dei servizi socio sanitari e sociali, ed enti del Terzo settore di tutta la provincia di Verona, che hanno collaborato con dieci istituti scolastici superiori per la prevenzione del disagio in adolescenza e contro l’abbandono scolastico».