Isola Rizza, trent’anni di gemellaggio con Windach

Tre giorni di festa, dal 13 al 15 settembre, per celebrare i trent’anni di amicizia con Windach, comune tedesco che si trova poco lontano da Monaco di Baviera. Nel 1994, infatti, fu celebrato proprio a Windach l’inizio di questo gemellaggio con Isola Rizza, inizialmente nato per scambi commerciali, soprattutto nel contesto del mobile d’arte, e poi cresciuto negli anni attraverso sfide calcistiche, visite reciproche e scambio alla pari con ragazzi e ragazze.
Questo rapporto si è consolidato ed è diventato sempre più profondo con il passare degli anni, arricchendosi con scambi di tradizioni locali, che vanno a toccare vari ambiti, dalla degustazione delle tipicità, fino alle storie di entrambi i comuni, tanto che a Windach ogni anno a luglio viene programmata una “Festa Italiana”.
«Dal giorno in cui sono stata eletta, insieme alla mia Amministrazione, che ringrazio per l’impegno e la dedizione che ha avuto verso questo progetto, si è voluto prestare particolare attenzione al gemellaggio proprio per lo spirito di interscambio culturale, economico e folkloristico, oggetto di obiettivi di “libri bianchi” e normative Europee», ha dichiarato il sindaco Vittoria Calò.
Che ha poi aggiunto: «Iniziative come queste vanno sostenute perché lo spirito di aggregazione e di conoscenza che si crea con altri popoli da sempre porta un feed back importantissimo, quello di conoscere e farci conoscere. Su questi importantissimi principi si basa il nostro evento dei trent’anni di gemellaggio. Uno degli obiettivi sarà quello di “farci conoscere” e, proprio per questo, in questi tre giorni in cui avremo la visita di 120 persone da Windach, saranno programmati vari appuntamenti che riguardano la cultura, lo sport e le nostre tradizioni culinarie».
II primo appuntamento riguardante la cultura è previsto nella serata di venerdì 13 settembre, quando sarà rappresentata l’opera in un unico atto “Cavalleria Rusticana”, tratto dall’omonima novella presente nella raccolta “Vita dei Campi” e scritta da uno dei grandi maestri della letteratura italiana, Giovanni Verga, in cui viene narrata una tragedia avvenuta in un piccolo paese della provincia di Catania, Vizzini.
La serata dell’opera sarà aperta a tutti, anche per un pubblico che generalmente può non essere un appassionato, ma che può, attraverso questa iniziativa, avvicinarsi a questa meravigliosa arte, iscritta di recente nella lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco, nonché orgoglio della nostra Patria, riconosciuto in tutto il mondo.