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Il Legnago Salus cerca la svolta ad Arezzo dopo una partenza lenta

E’ un momento cruciale, per il Legnago Salus, che stasera alle 20.45 sarà in campo ad Arezzo, per la quarta giornata del campionato di Serie C, girone B. Finora, tra campionato e Coppa Italia, i biancazzurri hanno collezionato solo sconfitte, e questo ha cominciato a far montare le voci su una posizione traballante del tecnico Daniele Gastaldello.

Qualche sito di informazione ha addirittura paventato l’ipotesi dell’esonero, qualora la compagine legnaghese tornasse anche dalla Toscana a mani vuote.

Di fronte a questi gossip, però, la società ha voluto immediatamente sgomberare il campo da qualunque ipotesi, per bocca del direttore sportivo Filippo Ghinassi che, al portale “TrivenetoGoal” ha dichiarato: «Abbiamo fiducia nel lavoro di mister Gastaldello, il gruppo è sano, unito e lavora bene in settimana. Le prime gare sono state fortemente segnate da episodi, attraverso il lavoro e l’unità d’intenti i risultati arriveranno».

Un attestato di stima che sicuramente ha fatto bene all’allenatore padovano, che in effetti, tra infortuni, espulsioni sciagurate e arbitraggi rivedibili, è decisamente in credito con la fortuna.

Di fronte, si trova una squadra che gli addetti ai lavori considerano di fascia medio-alta, e che ha iniziato la stagione benissimo infilando tre vittorie consecutive tra Coppa Italia (eliminando, al secondo turno, il quotatissimo Ascoli) e campionato (contro il Campobasso), prima di incappare in due sconfitte consecutive tra Vis Pesaro e Pineto.

Il tecnico Emanuele Troise (che ha incrociato Gastaldello al Bologna, allenando l’Under-17 rossoblu quando il tecnico del Legnago giocava sotto le Due Torri) ha a disposizione una rosa con elementi importanti per la categoria, specie nel reparto offensivo, come Roberto Ogunseye, che nella scorsa stagione ha vinto il campionato con il Cesena, e Filippo Guccione, che a Legnago ha sempre girato intorno, vestendo (tra le altre) le maglie di Cerea, Oppeano e Vigasio e Mantova, senza mai vestirsi di biancazzurrogranata.

Contro gli amaranto, Gastaldello dovrà ancora fare a meno di diverse pedine, visto che Zanandrea deve scontare la seconda giornata di squalifica dopo il rosso diretto rimediato a Campobasso, che dalla sfida con la Vis Pesaro sono usciti malconci Casarotti e capitan Pelagatti, mentre Diaby e Zanetti non sono ancora pronti al rientro.

Le scelte di formazione, dunque, paiono abbastanza obbligate, con in difesa il terzetto composto da Noce, Ampollini e Ruggeri a protezione del portiere Toniolo. Difficile pensare a un debutto dal primo minuto di Malumandsoko, che finora non ha messo a referto nemmeno una presenza.

A centrocampo, confermatissimi sulle corsie esterne Muteba a destra e D’Amore a sinistra e Viero in regia, le mezzali dovrebbero essere Franzolini e Demirovic, entrambi positivi nell’ultimo match.

Davanti, infine, ballottaggio a tre tra Rossi, Bombagi e Svidercoschi, con i primi due in vantaggio stanti le ancora non perfette condizioni fisiche del centravanti ex Dolomiti Bellunesi.

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