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Il Legnago Salus ospita la Sambenedettese per racimolare altri punti-salvezza

Riprende il proprio cammino, il Legnago Salus, dopo la vittoria “scacciacrisi” ottenuta contro il Fano e il pareggio a reti inviolate contro l’Imolese. Domenica 21 marzo alle 15, infatti, la squadra biancazzurra ospiterà al “Sandrini” la formazione della Sambenedettese allenata da mister Paolo Montero, richiamato sulla panchina dei marchigiani dopo le dimissioni rassegnate l’8 febbraio da Mauro Zironelli, all’indomani del pareggio interno contro il Fano.

Nella storia recente di Legnago Salus e Sambenedettese, la mente non può che tornare al 27 maggio 2012: allo stadio “Riviera delle Palme” della cittadina marchigiana, di fronte a circa 5.000 spettatori, andava in scena il confronto valido per i quarti di finale dei play-off nazionali della Serie D 2011/12. Il Legnago passò subito in vantaggio e fece una grande impresa, avendo conquistato ai calci di rigore il passaggio alle semifinali nazionali dei play-off, che si disputarono il 3 giugno 2012 sul campo neutro di Belluno contro la formazione del SanDonà Jesolo. La Sambenedettese conquistò la Serie C al termine della stagione 2015/16, e dalla stagione successiva si è sempre piazzata tra le prime 10 squadre del girone B della Serie C.

Nella scorsa stagione, la Sambenedettese si è classificata al 10° posto nel girone B della Serie C, avendo totalizzato 33 punti in 26 partite disputate. In virtù della miglior media punti accede ai play-off, dai quali viene eliminata al primo turno il 30 giugno 2020 dal Padova. In Coppa Italia TIM, così come nella Coppa Italia Serie C, il cammino dei marchigiani si interruppe al primo turno.

Con 10 reti realizzate fino a questo momento, una delle quali su calcio di rigore, è l’attaccante Facundo Lescano, classe 1996, il capocannoniere della formazione marchigiana. L’attaccante è andato a segno nelle partite contro Arezzo, Vis Pesaro (un gol all’andata e uno al ritorno), Triestina, FeralpiSalò, Carpi (doppietta), Fano, Imolese e Modena.

Una curiosità: nel film “L’allenatore nel pallone”, diretto da Sergio Martino, la prima scena di esultanza del pubblico per la promozione della Longobarda in Serie A, all’inizio del film, è in realtà quella dei tifosi della Sambenedettese per la salvezza ottenuta nella stagione precedente. Inoltre, il noto gruppo ultras “Onda d’Urto” (1977-2006) è ormai diventato un piccolo cult nell’immaginario ultras del calcio italiano. Questo nome viene infatti collegato immediatamente alla società di San Benedetto del Tronto.

La gara d’andata tra Sambenedettese e Legnago, disputata domenica 29 novembre 2020 allo stadio “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto, terminò in parità sul risultato di 1-1. Al gol del vantaggio biancazzurro, realizzato al 13’ del primo tempo su rigore dall’attaccante Davide Luppi (ceduto al Modena nella sessione di mercato invernale), aveva risposto Masini all’89’ per i padroni di casa. Per il Legnago era la partita della ripartenza dopo la sospensione forzata di due settimane, dovuta ad un elevato numero di positività al Covid-19 nel gruppo squadra biancazzurro, che aveva costretto la società biancazzurra alla temporanea sospensione degli allenamenti.

La partita tra Legnago e Sambenedettese, valida per la 32° giornata del campionato di Serie C 2020/21 (girone B), sarà diretta da Tommaso Zamagni della sezione di Cesena, che sarà coadiuvato da Emanuele Bocca (sez. di Caserta) e Amedeo Fine (sez. di Battipaglia). Quarto ufficiale sarà Simone Moretti della sezione di Firenze.

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