Ultima trasferta dell’anno solare 2023, e anche del girone d’andata, per il Legnago Salus. Che domenica, con fischio d’inizio alle 16.15, sarà di scena al “Moccagatta”, in quel di Alessandra, nel 18imo turno del campionato di Serie C.
I piemontesi sono ultimi in classifica, a pari merito con i corregionali del Novara, ossia proprio l’ultima avversaria affrontata dai ragazzi di mister Massimo Donati, in un non certo soddisfacente 1-1, arrivato per giunta in rimonta, tra le mura amiche del “Mario Sandrini”, le stesse dove i biancazzurri sono stati capaci, per dire, di rifilare quattro reti all’Arzignano e, soprattutto, di battere la corazzata Vicenza (sei punti sugli altrettanti a disposizione, dunque, in riva al Bussè contro le squadre beriche, per capitan Rocco e compagni).
Una sfida, quella con i gaudenziani, che sulla carta pareva la più semplice tra quelle in programma tra il match proprio con il Lanerossi e l’ultima gara del girone d’andata, che vedrà arrivare nella “Capitale della Bassa” il Mantova capolista. Quattro scontri diretti in zona salvezza, due in casa e due fuori, tutti contro squadre con meno punti in classifica rispetto a quelli collezionati fino a quel momento dal Legnago Salus.
Che, nel proprio stadio, contro Pro Patria e, appunto, Novara, ha disputato due incontri simili, andando sotto nel punteggio, e recuperando poi grazie a una rete di un Rocco assolutamente “on fire” negli ultimi tempi.
E’ stato sempre l’attaccante di Monfalcone, infatti, a siglare le reti da tre punti ciascuna con il Vicenza e poi nella vittoriosa trasferta di Sesto San Giovanni, contro la Pro Sesto.
Se la cabala di questo mini ciclo fosse rispettata, dunque, il Legnago dovrebbe andare ad Alessandria con i favori del pronostico. Ma nemmeno lo scaramanticissimo Donati – che potrebbe non essere della partita, essendo alle prese con un forte attacco influenzale – si affiderebbe troppo alla sorte, per cercare di portare a casa il massimo possibile dalla sfida con i “grigi”.
Anzi, ignorando ulteriormente qualsiasi tipo di superstizione, ecco che potrebbe mandare in campo la medesima formazione dell’ultimo turno, vista anche la squalifica di Diaby a centrocampo, oltre a quella di Svidercoschi in attacco.
Davanti al portiere Fortin, dunque, ecco la difesa a tre con Pelagatti (o Sbampato) sul centrodestra, Noce sul centrosinistra e in mezzo Martic ad alternarsi con Motoc tra il ruolo di libero e quello di mediano, con il giovane moldavo arrivato in prestito dalla Salernitana a svolgere principalmente il ruolo di guardaspalle per Viero (favorito su Franzolini) in regia.
Sugli esterni, difficile il rientro dal primo minuto di Muteba e Mazzali, reduci da qualche acciacco, e dovrebbe quindi nuovamente toccare a Ruggeri sulla corsia mancina e Martino Travaglini su quella opposta, sempre che Donati non voglia presentarsi con un assetto più offensivo, schierando a tutta fascia Sambou.
Infine, il terzetto offensivo, con Van Ransbeeck trequartista (ma con licenza di giostrare per tutta la zona dalla metà campo in su), a supportare il tandem composto da Giani e Rocco, con Buric ad insediare il talentino toscano.
