Ambiente

Cimice asiatica, in arrivo i primi indennizzi per gli imprenditori agricoli più colpiti

Stanno per arrivare agli imprenditori agricoli gli indennizzi per i danni subiti nel 2019 dalla cimice asiatica, un insetto che ha provocato gravi danni alle colture ortofrutticole anche in Veneto, attaccando in particolare meleti, pereti, piantagioni di pesco e kiwi per circa 19mila ettari complessivi. Il Mipaaf (Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali), ha infatti stanziato un fondo di solidarietà pari a circa 32,4 milioni di euro. Una prima tranche è in arrivo nei prossimi giorni, cui seguiranno un secondo acconto e il saldo finale a febbraio 2022, come spiega un comunicato diramato da Coldiretti Verona. Questi fondi vanno ad aggiungersi ai 5 milioni già erogati da parte della Regione Veneto.

«In questo periodo – commenta Daniele Salvagno, presidente di Coldiretti Verona – gli imprenditori agricoli hanno messo in campo tutte le strategie possibili per salvare le produzioni: dalle reti antinsetto al controllo biologico con l’introduzione della Vespa samurai». «Dal punto di vista tecnico>> – prosegue Salvagno – Coldiretti Verona ha sviluppato nel 2019 e proseguito anche nel 2020 un progetto di monitoraggio della cimice asiatica con un centinaio di postazioni per le rilevazioni territoriali sull’infestazione stagionale nelle zone vocate a pesco-kiwi e melo».

Il presidente di Coldiretti Verona rivolge poi un appello alle istituzioni: «I costi sostenuti e le azioni messe in campo dagli imprenditori per proteggere le colture non sono irrilevanti e meritano un riconoscimento economico all’altezza di quanto fatto per arginare la calamità, altrimenti si rischia di mettere in ginocchio un comparto già in sofferenza per la crisi di mercato».

Vede il bicchiere mezzo pieno l’ex sindaco di Legnago Clara Scapin, imprenditrice agricola e attuale responsabile per le Politiche agricole di Italia Viva veronese, che in un post su Facebook commenta: «Dei 32,4 milioni di euro del fondo di solidarietà, circa 20,6 milioni di euro saranno destinati alla provincia di Verona, in particolare agli ortofrutticoli e agli imprenditori agricoli più colpiti».

«Ritengo – aggiunge Scapin – che questi siano segnali e scelte politiche importanti da parte delle istituzioni che dimostrano di capire quanto questo settore possa e debba essere sostenuto, sia come co-motore di ripresa e di rilancio dell’economia del Paese, sia come strumento valido e insostituibile per la difesa dell’ambiente».

«Insomma – conclude l’ex sindaco di Legnago – l’ex ministro Teresa Bellanova è stata di parola».

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