Arte & Cultura

Villa Bartolomea, il Club del libro discute in streaming della graphic novel di Zerocalcare “Kobane Calling”

Una passione autentica e travolgente, quella per la lettura, che è più forte di tutto, anche delle restrizioni attualmente in vigore per contenere l’epidemia di Covid-19. L’impossibilità di radunarsi – come avveniva di consueto – all’interno della biblioteca comunale “Arnaldo Fraccaroli” non ha fermato i membri del “Club del libro” di Villa Bartolomea, che, grazie all’utilizzo della tecnologia, hanno trovato il modo per non rinunciare alle loro tavole rotonde letterarie.

Il gruppo, nato nel 2011 con l’obiettivo di condividere l’amore per i libri e per la cultura (supportando, al contempo, varie associazioni del territorio che operano nel campo del sociale), ha scelto di utilizzare la celebre piattaforma Google Meet per supplire alle discussioni “in presenza”. Il prossimo incontro del “Club del libro” si terrà domani a partire dalle 21; chi è interessato a prendervi parte può richiedere il link per collegarsi inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica mariette.marieetoile@gmail.com.

L’opera che verrà analizzata è la graphic novel – ovvero una storia a fumetti che, però, ha la stessa struttura narrativa di un romanzo (questo tipo di produzione è nata con Will Eisner negli anni ‘70 e, nel decennio successivo, è diventata popolare grazie ad autori del calibro di Alan Moore e Frank Miller) – “Kobane Calling” di Michele Rech (da tutti conosciuto con lo pseudonimo di “Zerocalcare”).

Una scelta che, agli occhi di molti, potrebbe apparire inusuale, dato che il fumetto viene ancora considerato – a torto – una forma d’arte “minore”, ma che invece denota grande apertura mentale da parte del “Club del libro”. “Kobane Calling”, che è stata pubblicata nel 2015, è un resoconto autobiografico del viaggio che ha portato l’autore al confine tra la Turchia e la Siria, a pochi chilometri dalla città assediata di Kobanê, per supportare le forze curde che si opponevano ai militanti dell’Isis.

Con lo stile “corrosivo” che da sempre lo contraddistingue, caratterizzato da una forte vena di umorismo e sarcasmo, Zerocalcare racconta il conflitto visto con i suoi occhi, mettendo in luce – con obiettività e spirito critico – le contraddizioni proprie di ogni evento bellico.

Zerocalcare (che è un sostenitore dello stile di vita denominato straight edge, una filosofia nata in ambito hardcore punk che prevede il rifiuto dell’alcol, del tabacco e delle droghe), in virtù del suo atteggiamento dissacrante e anticonformista, sin dai suoi esordi ha attirato l’attenzione dei lettori e della critica, diventando un’autentica “superstar” del fumetto nostrano; si stima che, complessivamente, i volumi dell’autore abbiano venduto più di un milione di copie.

Una storia ricca di sfaccettature e di spunti di riflessione come “Kobane Calling” darà sicuramente origine ad un dibattito fervido, rendendo imperdibile l’appuntamento organizzato dal “Club del libro”.

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