Legnago, sabato gli studenti del liceo “Cotta” presenteranno le loro idee per contrastare i cambiamenti climatici
La questione relativa al cosiddetto “global warming”, espressione con la quale si indica il progressivo surriscaldamento del pianeta, è entrata prepotentemente nell’agenda degli Stati e delle principali organizzazioni sovranazionali. Il motivo della preoccupazione suscitata da tale fenomeno (che ha cominciato a manifestarsi tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo) è legato alle conseguenze da esso prodotte; l’innalzamento della temperatura terrestre, infatti, è alla base dell’aumento dei fenomeni meteorologici estremi (quali ad esempio cicloni, uragani, bombe d’acqua, alluvioni, siccità, ondate di caldo o di gelo anomale) e della diffusione di malattie di origine tropicale (come la malaria).
Tutto ciò ha anche profonde implicazioni in ambito economico e sociale, poiché determina una riduzione del Pil e innesca instabilità a livello geopolitico (portando a migrazioni di massa da parte dei popoli del sud del mondo). Alla luce del fatto che la scienza ha dimostrato, in modo pressoché inequivocabile, come il “global warming” sia causato quasi interamente dall’attività umana, sempre più persone chiedono a gran voce interventi concreti.
Ovviamente, le associazioni ambientaliste recitano un ruolo di primo piano nell’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Ciò vale anche per quelle della Pianura veronese che, nella giornata di sabato, illustreranno quanto fatto nell’ultimo anno assieme agli alunni del liceo “G. Cotta” di Legnago.
«Il “Forum dei cambiamenti climatici” è un gruppo che riunisce varie associazioni operanti nel Basso veronese, tra cui il circolo locale di Legambiente, Salviamo il Paesaggio, Liberi Insieme, Gea, Amici della bicicletta , Radici in movimento ed altri», afferma il presidente del circolo di Legnago e della Pianura veronese di Legambiente, Mariano Tagetti.
«Il forum, costituitosi nel 2019, ha svolto attività di tipo didattico e di sensibilizzazione negli istituti superiori di Legnago sia nell’anno scolastico precedente che nell’attuale», argomenta, «In particolare, in questo anno scolastico, l’attività didattica – inserita nella materia di Educazione civica svolta presso il liceo”G. Cotta” di Legnago, ha visto una videoconferenza del professor Mastrojeni e, successivamente, alcuni incontri in cui gli studenti sono stati invitati ad elaborare alcuni progetti per impegnarsi personalmente in azioni per diminuire la produzione di gas serra. I ragazzi hanno capito che anche il piccolo contributo giornaliero di ogni persona ha poi effetti su tutto il nostro sistema».
«A conclusione del percorso, intendiamo convocare una conferenza stampa in cui gli studenti presenteranno brevemente le loro idee progettuali, che si terrà sabato 5 giugno – dalle 9.30 alle 10.30 – nell’aula magna del polo scientifico del liceo “G. Cotta”, ubicato in via don Bosco 5 a Porto di Legnago».