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La stagione 2021-’22 del Teatro Salieri parte con un concerto che ha riscosso il plauso unanime

Venerdì 12 novembre il Teatro Salieri di Legnago ha preso vita, incantando i numerosi spettatori accorsi con il concerto che ha visto protagonisti i Virtuosi Italiani e il maestro Alberto Martini; l’evento, durante il quale sono state proposte “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi e alcune musiche tratte dall’ouverture dell’opera “Les Danaïdes” di Antonio Salieri, ha sancito l’inaugurazione della stagione 2021-’22, intitolata “Tutto esaudito”.

«È stata un’inaugurazione stupenda», afferma al termine del concerto il direttore artistico della Fondazione culturale “Antonio Salieri”, Marco Vinco, «teatro pieno al cento per cento, “tutto esaudito”, come recita il titolo scelto per la stagione. “Esaudito” non solamente come pubblico ma anche come desiderio, un grande desiderio di teatro che è cresciuto in questi due anni di chiusura e di allontanamento. Il Teatro Salieri c’è e vuole ripartire alla grande».

Vinco ha colto l’occasione per parlare un po’ più approfonditamente di ciò che la stagione 2021-’22 riserverà agli amanti della cultura e dell’arte. «Sarà un grande caleidoscopio di proposte, si partirà con la musica classica, ma poi si passerà alla danza, al teatro famiglia, alla prosa classica, alla prosa contemporanea. Ce ne sarà per tutti, al cento per cento, per i grandi affezionati e per i nuovi amici del Teatro Salieri, una stagione varia e assai emozionante», assicura. «Quest’anno», spiega, «non ci saranno più gli abbonamenti. Ci saranno dei carnet, cinque biglietti al prezzo di quattro. Verranno inoltre ideate tantissime offerte offerte, per conoscerle si può contattare telefonicamente la biglietteria dal lunedì al venerdì».

«È bellissimo che sia la mia ultima “prima” da presidente (della Fondazione culturale “Antonio Salieri”, ndr), e sia la mia prima “prima” da spettatore», dichiara invece Stefano Gomiero. «Sono molto felice», sostiene, «Sono felice nel vedere tutta questa gente, sono felicissimo nel vedere il teatro pieno, le donne con l’abito lungo, gli uomini con la cravatta scura, e i carabinieri di Pinocchio ad accoglierci. La prima al “Salieri” è speciale perché coincide con la festa di San Martino, la festa del patrono della città, la festa dei legnaghesi, ed è bello che tutta Legnago voglia essere a teatro». Gomiero ha ricordato che, per Legnago e la pianura veronese, la “prima” del Teatro Salieri rappresenta ciò che la “prima” della Scala, organizzata in concomitanza con la celebrazione di Sant’Ambrogio, rappresenta per Milano.

«Assistere a questo concerto è stata un’emozione, finalmente dopo tanto tempo riparte la stagione», osserva il sindaco di Legnago, Graziano Lorenzetti. «È vero, negli scorsi mesi ci sono stati molti eventi di carattere culturale», ricorda, «però la stagione è la stagione. Naturalmente speriamo che ci sia la continuità, che non ci siano delle situazioni di difficoltà legate alla pandemia».

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