Cronaca & Attualità

Salizzole e Nogara, a distanza di pochi giorni i Carabinieri intercettano dei ladri d’appartamento

Con l’approssimarsi delle festività natalizie si sono intensificate le attività di prevenzione sui reati predatori con un dispiegamento di pattuglie nel territorio ancora più intenso da parte delle Forze dell’ordine, allo scopo di frenare in modo particolare i furti in abitazione.

Gli impegni nel territorio hanno dato recentemente i loro frutti. Nel giro di qualche giorno infatti, i militari della Stazione Carabinieri di Bovolone e quelli di Nogara sono riusciti ad intercettare per ben due volte due batterie di malviventi dediti alla commissione di furti, datisi alla fuga. Gli interventi non hanno consentito di bloccare i ladri che si sono dispersi nelle campagne, ma hanno sicuramente impedito loro di portare a conclusione l’ennesimo colpo furtivo ai danni dei cittadini della zona.

Si tratta di un piccolo successo frutto della collaborazione dei cittadini, che hanno segnalato con solerzia la presenza nel territorio di veicoli con a bordo soggetti sospetti ed estranei alla comunità locale.

Sia nella serata del 29 novembre sia in quella di venerdì 3 dicembre sono giunte segnalazioni al servizio del 112 da parte di alcuni residenti nella zona, riguardanti il transito di veicoli sospetti. Le situazioni sono state approfondite tempestivamente dalle pattuglie del territorio, in modo da localizzare in poco tempo i mezzi segnalati sulla base delle descrizioni pervenute. In entrambi i casi – il 29 novembre a Salizzole e venerdì 3 dicembre a Nogara – autovetture condotte da malviventi apparentemente “pulite” perché non oggetto di furto, una volta intercettate dopo brevi inseguimenti, sono state abbandonate dagli occupanti che si sono dati alla fuga a piedi nell’oscurità delle campagne. Ambedue le volte all’interno dei veicoli sono stati lasciati attrezzi da scasso, che verosimilmente sono stati utilizzati per scardinare gli infissi dei serramenti domestici.

A Nogara, all’interno della macchina, sono stati trovati anche oggetti di valore come borse griffate ed accessori di abbigliamento, ritenuti oggetto di furto, per i quali sono in corso accertamenti per risalire ai relativi proprietari ai fini della loro restituzione. Le indagini sono indirizzate anche sugli intestatari dei mezzi abbandonati, residenti nella regione lombarda, per appurare se gli stessi abbiano avuto un ruolo nelle azioni criminali messe in atto nei due comuni della Pianura veronese.

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