Economia

Poste italiane nella provincia di Verona registra un sensibile incremento dei pagamenti digitali

La Pianura veronese sta diventando sempre più digital anche per ciò che concerne i pagamenti. Che l’utilizzo della cosiddetta “moneta elettronica” sia in costante aumento per quanto riguarda l’acquisto di beni e servizi viene indirettamente confermato dai numeri fatti registrare da Poste italiane; l’azienda, infatti, sottolinea la propria leadership nel settore dei pagamenti digitali grazie alle 523mila carte Postepay attive nella provincia di Verona (prendendo in esame l’intero Veneto si arriva, invece, a quasi 2,7 milioni di carte).

«Nell’ultimo anno, in Italia, sono salite a 2 miliardi le transazioni con le 29 milioni di carte di pagamento di Poste italiane, con un incremento nel 2021 del 29% rispetto all’anno precedente. Hanno inoltre raggiunto quota 9 milioni i portafogli digitali e-wallet», si legge in un comunicato diffuso dalla società.

Poste italiane fa sapere di aver deciso «di accompagnare i cittadini della provincia di Verona verso la trasformazione digitale offrendo una carta completamente digitale. La Postepay Digital, che può essere richiesta direttamente da smartphone e tablet, consente di usufruire di tutti i servizi disponibili nell’app: dalle ricariche, al pagamento dei bollettini e dei trasporti, alla possibilità trasferire piccole somme di denaro su altre carte Postepay grazie al servizio “p2p”».

«Poste Italiane è una platform company con un business diversificato resiliente e sostenibile», afferma l’amministratore delegato Matteo Del Fante. Nel territorio scaligero Poste italiane può contare su una rete di 199 uffici postali, 29 centri di distribuzione, 102 Atm Postamat.

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