Cronaca & Attualità

Bovolone, l’Archivio comunale è stato sistemato e riorganizzato

Un Archivio comunale nuovo di zecca o quasi. L’Amministrazione di Bovolone, grazie ad alcuni interventi mirati, ha infatti sistemato e riorganizzato gli spazi che contengono la documentazione di valore giuridico-amministrativo e tecnico del Comune.

«Conservare la storia è per noi necessario affinché non vadano perse le nostre radici e tutto ciò che siamo stati, ed è per questo che recentemente abbiamo portato avanti degli importanti progetti sull’Archivio comunale di Bovolone, i cui risultati si vedono chiaramente», fa sapere la Giunta guidata dal sindaco Orfeo Pozzani.

L’idea della sistemazione è stata promossa dal funzionario responsabile del Servizio Scuola, Cultura, Terzo Settore e Tributi ed è stato reso possibile grazie alla collaborazione con la cooperativa sociale “Le Pagine” di Ferrara e al lavoro degli archivisti Andrea Basile e Davide Chieregatti.

Il sopralluogo, che aveva individuato l’abbandono e il pessimo stato in cui si trovava l’archivio comunale, è stato necessario per procedere con il censimento delle buste presenti nei locali adibiti ad archivio, e dislocati in parte presso il magazzino comunale ed in parte nelle aule delle ex scuole “Don Alberto Mantovani”.

Durante questa prima fase di lavoro, durata di circa sette mesi, si è censito tutto l’archivio, verificando la parte dello stesso che poteva essere destinata allo scarto, e quella che invece avrebbe dovuto continuare ad essere conservata. L’elenco di scarto, approvato dalla Direzione archivi della Soprintendenza ai Beni culturali, ha permesso l’eliminazione di circa tremiladuecento buste, che la Croce Rossa dell’Emilia Romagna ha provveduto a ritirare nell’aprile 2022.

«Ad oggi», dichiarano da Palazzo Vescovile, «prevediamo che l’Archivio storico, fatta eccezione per i documenti più pregiati ed antichi, custoditi presso la biblioteca “Mario Donadoni”, possa essere conservato presso il magazzino comunale. Le aule delle ex scuole “Don Alberto Mantovani”, saranno invece destinate ad accogliere la documentazione dell’archivio corrente, soggette a maggiore consultazione. I lavori per l’ordinamento dei documenti cominceranno a breve e tutte le buste saranno contestualizzate, ordinate e archiviate secondo il settore e l’argomento che trattano. Il progetto terminerà poi con un corso offerto dalla cooperativa per tutti i dipendenti comunali sul procedimento di archiviazione, sistemazione e collocazione dei documenti destinati ad archivio».

L’Amministrazione comunale, ed in particolare l’assessore alla Cultura Emanuele De Santis, sono enormemente soddisfatti degli esiti di quest’iniziativa. «A Bovolone», sottolinea De Santis, «abbiamo un vero tesoro di antichi documenti che raccontano il nostro Passato e che ci invitano a conservarlo e tramandarlo nel domani».

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