Villa Bartolomea, approvato il Bilancio di previsione relativo al triennio 2023-2025
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, svoltasi nella mattinata di sabato 17 dicembre, l’aula ha approvato il Bilancio di previsione relativo al triennio 2023-2025. Si tratta di un documento, come sottolineato dalla Giunta, redatto con l’obiettivo di contenere gli inevitabili rincari dovuti all’aumento del costo dell’energia e all’inflazione.
«Il Bilancio di previsione», esordisce il sindaco Andrea Tuzza, «viene sottoposto al Consiglio comunale per la sua approvazione per il quarto anno consecutivo entro il 31 dicembre, senza attendere le ripetute proroghe di legge che arrivano ogni anno e posticipano la scadenza all’anno successivo, anche oltre al primo semestre. La scelta di approvare il bilancio entro il 31 dicembre faciliterà la gestione operativa sin dal primo gennaio, senza entrare in esercizio provvisorio e dover limitare la gestione in dodicesimi».
«In questo documento si è tenuto conto del contesto socio-economico. Il criterio contabile seguito ha puntato a verificare, per ogni singola voce di capitolo, la tendenza di entrata e di spesa nell’ultimo triennio, in modo da mantenere inalterato lo standard di qualità sia per quanto concerne i servizi erogati sia per le opere pubbliche. Si è dovuto aumentare la Tari del 10% sia per coprire i nuovi costi del servizio di raccolta dei rifiuti sia per l’aggiornamento della tassa stessa, che resta contenuta. Sono stati aumentanti – sempre del 10% – i servizi a domanda individuale e sono stati tagliati del 10% i contributi destinati allo sport e alle associazioni. Il problema principale, in uscita, è costituito dalla voce “energia”, che comprende sia quella elettrica sia quella termica; anche qui si è proceduto inserendo un valore che sia cautelativo per I’Ente», spiega il primo cittadino (che evidenzia come, in merito ai servizi a domanda individuale, il valore pagato dagli utenti sia decisamente inferiore ai costi sostenuti per l’erogazione dei servizi, la cui differenza è compensata dal Comune).
Al contempo, si è deciso di incrementare i contributi per il sociale, al fine di aiutare le persone e le famiglie in difficoltà (per queste ultime è stato creato un fondo specifico di 10mila euro). Le risorse destinate agli anziani assistiti all’interno della Casa di ripose sono raddoppiate, passando da 45.500 a 94mila euro.
La Giunta ha inoltre introdotto l’imposta di soggiorno, che dovrebbe portare nella casse comunali 22.500 euro; è stata anche inserita una cifra importante (116.902 euro) per l’eventuale proseguo della convenzione per l’ospitalità della persone ucraine. Il sindaco assicura che il Bilancio di previsione contiene le risorse necessarie per le attività di manutenzione del patrimonio del Comune, delle strade comunali, del parco di Villa Ghedini e delle scuole.
«Nel 2023», afferma Tuzza, «il Comune avrà importanti somme da gestire derivanti dal Pnrr, che verranno impiegati non solamente per l’esecuzione dei lavori pubblici ma anche per interventi di digitalizzazione e per nuovi strumenti digitali che verranno messi a disposizione dei cittadini. La cifra inserita a bilancio è pari a 207.311 euro. Per quanto riguarda gli investimenti in conto capitale sono previste, grazie al Pnrr ma non solo, opere pubbliche per diversi milioni di euro che hanno lo scopo di migliorare in maniera sostanziale i servizi offerti alla popolazione, la viabilità e le infrastrutture. In questo bilancio di previsione l’ Amministrazione intende contenere l’aumento dei costi per la gestione dei rifiuti e i servizi a domanda individuale, garantire i servizi alla persona, implementare tra transizione digitale, promuovere la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e della ruralità ed avviare una serie di importanti opere pubbliche, ponendo attenzione alla stabilità finanziaria dell’Ente».