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Legnago Salus contro il Cartigliano, c’è da riscattare il ko dell’andata

Reduce dal pari esterno (1-1) nello scontro diretto con l’Adriese, il Legnago Salus primo in classifica nel girone C del campionato di Serie D si appresta ad affrontare un’altra sfida delicata, quella casalinga contro il Cartigliano.

La formazione berica è tra quelle di alta classifica, avendo gli stessi punti (34) di Caldiero e Mestre, a ridosso dell’Este quarto e di Adriese e Union Clodiense seconde a pari merito. Oltre a questo, va ricordato che i biancoblu sono tra le poche squadre cui in questa stagione è riuscito di battere la squadra di mister Massimo Donati: all’andata, allo stadio “Fair play”, finì infatti 2-1 per i padroni di casa, con il vantaggio iniziale di Barzon e il pari legnaghese di Baradji nella prima frazione di gioco, e la decisiva marcatura di Gianmarco Scapin nel secondo tempo.

Anche il Cartigliano è reduce da un pari per 1-1 nell’ultimo torno, arrivato però tra le mura amiche, contro il Dolomiti Bellunesi, con gli ospiti in vantaggio al 53’ grazie alla rete siglata dall’inossidabile bomber Corbanese (il “Cobra”), e il pareggio arrivato quattro minuti dopo con Brugnolo, che ha tolto le castagne dal fuoco a mister Alessandro Ferronato.

Per questo match, in una giornata che vede altre sfide interessanti, come quella tra Caldiero e Virtus Bolzano, o la visita dell’Adriese a San Martino di Lupari (mentre sulla carte il turno sorride all’Union Clodiense, impegnata al “Ballarin” contro il traballante Portogruaro), il tecnico Donati potrebbe riproporre sostanzialmente la formazione scesa in campo ad Adria, con eventualmente un avvicendamento nel ruolo di terzino sinistro.

E’ ormai infatti pienamente recuperato Simone Mazzali, che fino all’infortunio nell’ultima di andata in casa del Levico Terme era stato titolare pressoché inamovibile sulla corsia mancina, sia nell’iniziale 3-5-2, sia nel passaggio al 4-2-3-1.

In sua assenza, Ruggeri ne ha fatto più che egregiamente le veci, pur trattandosi di un “adattato”, e quindi l’allenatore potrebbe decidere di puntare ancora su di lui, e probabilmente si prenderà fino all’ultimo momento buono per decidere.

Per il resto, nella linea davanti al portiere Di Stasio dovrebbero esserci Martino Travaglini a destra, e ancora Noce e Gasparetto in mezzo, anche se lo scalpitante Sbampato potrebbe rilevare uno dei due.

Inamovibile, salvo cataclismi, il duo in mediana composto da Casarotti e Baradji, il ruolo di centravanti dovrebbe toccare ancora a capitan Rocco, supportato da Sambou a destra e Van Ransbeeck nel ruolo di trequartista centrale.

Per il ruolo di esterno sinistro, Gatto favorito su Zanetti, ma non sicurissimo del posto.

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