Venerdì 31 marzo Dolcenera incanterà il Teatro Salieri

Venerdì 31 marzo, alle 20.45, la stagione “RallegrArti” del Teatro Salieri ospiterà un unicum nel panorama degli spettacoli regionali, con l’unica tappa in Veneto del nuovo viaggio-concerto di Dolcenera.
Dolcenera, all’anagrafe Emanuela Trane, artista libera che i supporter definiscono “diversamente pop”, torna ad abbracciare il suo pubblico con un piano solo recital. La cantautrice di Galatina eseguirà non solo gli evergreen come “Mai più noi due”, “Com’è straordinaria la vita” , “Il mio amore unico”, “Ci vediamo a casa”, “Amaremare”, “Calliope”, ma anche cover di artiste internazionali, citate anche nel suo recente podcast (Una canzone, una storia – psicografia di un’artista femminile), che hanno cambiato la storia della musica, come Nina Simone, e cantautori italiani la cui profondità di scrittura l’hanno accompagnata nel mondo musicale come Vasco Rossi e De André.
Pianista e polistrumentista, con un approccio istrionico ed entusiasta ma anche metodico e ortodosso, influenzato dagli studi in ingegneria, Dolcenera appassiona i fan per le sue performance “vere”. La sua storia musicale, che quest’anno spegne venti candeline, è costellata da numerosi riconoscimenti. È stata infatti protagonista di concerti dal vivo di grande importanza – che l’hanno vista in tour piano e voce nei teatri di Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Cina e Germania (dove ha pubblicato tre album) e più volte ospite di Vasco Rossi, Zucchero, Deep Purple e dei Depeche Mode per l’apertura dei loro live – e di duetti prestigiosi con Claudio Baglioni, Loredana Bertè, Patti Smith e Lazza. Di notevole spessore anche le collaborazioni di respiro internazionale come il riadattamento in Sud America della hit “Il mio amore unico”, interpretato dalla celebre cantante messicana Alejandra Guzman, o come il duetto con Professor Green sulle note della hit “Read All About It”.
Ogni performance di Dolcenera al pianoforte mette in evidenza le sue peculiarità: i chiari-scuri del canto e del pianoforte, la capacità di improvvisazione vocale, il tocco rock blues, la sensibilità nel sottolineare le emozioni.