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Legnago Salus, a Crema per un cambio di passo ora necessario

Cerca un cambio di passo, il Legnago Salus, che con la sconfitta interna di martedì contro la Triestina (1-3), ha collezionato il terzo ko nelle ultime quattro gare di campionato disputate, con il bel poker di Fiorenzuola come unico sorriso di un ciclo altrimenti piuttosto grigio.

Non un caso, che l’unico match in cui i biancazzurri hanno fatto punti nell’ultimo mese, si sia disputato in trasferta. Dei 13 punti complessivamente raccolti finora da capitan Rocco e compagni, infatti, sette sono arrivati giocando lontani dal “Mario Sandrini”, dove i ragazzi di mister Massimo Donati hanno vinto alla prima giornata con l’Arzignano, e poi di misura contro il Renate, più di un mese fa.

Anche se, è giusto registrarlo, in riva al Bussè sono arrivate squadre di caratura superiore, rispetto a quelle affrontate in trasferta, con la sola eccezione del Padova.

Non esce da questa dinamica nemmeno l’avversaria di domani, ossia la Pergolettese (fischio d’inizio alle 18.30), che in classifica ha gli stessi punti del Legnago, e che è reduce da un netto 3-0 incassato ad Alessandria, contro quelle che finora era stata la “cenerentola” del girone A di questo campionato di Serie C.

Per ritrovare il giusto passo nella corsa salvezza, e tornare a fare punti, possibilmente la posta piena, mister Donati potrebbe varare un Legnago più offensivo rispetto alle ultime uscite, sulla scorta di quanto visto nel secondo tempo con la Triestina quando, non a caso, i padroni di casa hanno riaperto la partita e preso in mano le redini del gioco.

Il tecnico friulano, però, sarà costretto a pensare la formazione da mandare in campo a Crema tenendo sempre d’occhio un’infermeria che stenta a volersi svuotare, anzi. Martedì sera, infatti, è uscito anzitempo l’appena rientrato Baradji, che torna nelle fila degli indisponibili, dove rimangono ancora Buric, Mbakogu, Martic, Pelagatti e Zanetti, tra gli altri.

Non dovrebbero esserci, invece, problemi per il difensore Zanandrea, pure lui costretto alla sostituzione contro la Triestina. Da valutare, poi, il giovane Sternieri, fermo ai box nelle ultime giornate, così come l’esterno destro Hadaji.

Tenendo conto di tutti questi fattori, nel tardo pomeriggio di domani il Legnago Salus potrebbe scendere in campo con Fortin in porta e, davanti a lui, il trittico formato da Motoc, Noce e, appunto, Zanandrea.

A centrocampo, con Muteba a destra e il ritorno di Mazzali titolare a sinistra, potrebbe scattare la “mossa a sorpresa”, riprendendo appunto il percorso tracciato nell’ultima mezz’ora di martedì, con l’arretramento in regia di Van Ransbeeck al posto di Viero, che finora ha giocato praticamente sempre, con a fianco uno tra Casarotti e Diaby.

Questo, porterebbe all’utilizzo di Giani da trequartista e non da seconda punta, facendo affiancare Rocco da una punta più tradizionale, con Svidercoschi candidatissimo dopo quanto di buono fatto vedere contro la Triestina, ma con l’ipotesi Tabué tutt’altro che peregrina.

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