Bovolone, un’installazione artistica per riflettere sulla violenza di genere
Il problema della violenza contro le donne è, purtroppo, sempre attuale. Ancora troppi sono i casi di femminicidio che la cronaca quotidiana racconta, e tantissime le situazioni di violenza non denunciata che molte subiscono nel silenzio. Serve sensibilizzare alla tematica, occorre offrire iniziative a cui tutti possono partecipare per scegliere da che parte stare: in supporto delle vittime e contro la violenza di genere o nell’indifferenza e, di conseguenza, dalla parte di chi aggredisce.
In concomitanza con la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, che si celebra il 25 novembre, la commissione Pari opportunità di Bovolone propone un’installazione artistica in piazzale Scipioni. Essa è composta da due semplici cabine elettorali e vuole costituire, per ogni visitatore, un momento di riflessione in merito alla tematica della violenza contro la donne e un’occasione di scelta, di presa di posizione sull’argomento. Questa drammatica piaga sociale non può essere risolta dalle sole donne, o dalle Cpo e dalle associazioni, ma necessita della collaborazione e, dell’aiuto costante e dell’impegno quotidiano da parte del maggior numero di persone possibile.
«Ogni forma di violenza contro le donne ha sempre un carnefice e una vittima», afferma Cinzia Martini, presidente della commissione Pari opportunità di Bovolone, «C’è sempre chi colpisce e chi è colpito, chi attacca e offende e chi subisce e, spesso, viene colpevolizzato. La violenza contro le donne si manifesta in tanti modi, alcuni dei quali subdoli e striscianti, nascosti ma dalle tremende conseguenze; talvolta, poi, siamo noi i carnefici senza consapevolezza, i violentatori senza troppe preoccupazioni delle nostre azioni».
«Quest’opera è un invito a sperimentare, anche solo per un attimo, l’essere vittima o aggressore», spiega l’assessore alle Pari opportunità, Silvia Trarivi. «Vi invitiamo», aggiunge, «ad entrare nelle cabine elettorali, luogo della scelta civile e democratica, a vivere ciò che viene proposto e decidere da che parte stare per lottare, ogni giorno e in ogni situazione, per cancellare la violenza contro le donne».
L’installazione sarà visitabile sino al 26 novembre. Gli eventi per la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” si concluderanno con un incontro – in programma domenica, alle 17.30, al palazzetto Le Muse – che vedrà protagonista Roberta Bruzzone, nota criminologa e psicologa; si parlerà dei primi segnali di un amore tossico.