Legnago Salus, con il Lumezzane scontro diretto per spiccare il volo
Importante scontro diretto in ottica play-off, domani pomeriggio alle 16.15, per il Legnago Salus, che al “Mario Sandrini” ospiterà il Lumezzane. La compagine bresciana, alla pari con Giana Erminio e Pro Patria, tra le prime inseguitrici dei biancazzurri, sesti a 48 punti, ossia sei di vantaggio rispetto al terzetto che occupa la settima piazza.
Una situazione di classifica decisamente florida, quella dei ragazzi guidati da mister Massimo Donati, frutto soprattutto della lunga serie di risultati positivi, con un 2024 ancora da imbattuti e una sola sconfitta contro il Mantova capolista nelle ultime venti partite.
Risultati che hanno collocato il Legnago in un’ottima posizione per essere tra le squadre che disputeranno la post-season, anche in considerazione del fatto che il quarto posto, occupato in coabitazione tra Atalanta U23 e Triestina (ma gli alabardati hanno una partita in meno), è a soli due punti.
Vero, ufficialmente l’obiettivo stagionale della società biancazzurra era e rimane la salvezza, ma è chiaro che a sette giornate dalla fine, e con la classifica attuale, è giusto pensare di poter spiccare il volo.
Per farlo, il Legnago deve innanzitutto mettere ulteriore fiero in cascina domani contro il Lumezzane; i valgobbini hanno chiuso il 2023 con una serie di risultati positivi “sporcati” solo da una sconfitta di misura contro la capolista Mantova (proprio come il Legnago), ma il loro nuovo anno è stato un po’ altalenante, con vittorie prestigiose su Vicenza e Triestina, ma anche con uno scivolone interno contro il Trento e, soprattutto, collezionando un solo punto nelle ultime quattro giornate, frutto del pari interno (2-2) con l’Arzignano, a fronte delle sconfitte con Giana Erminio (2-1 a Gorgonzola), Atalanta U23 (1-0 a Caravaggio) e Pro Patria (0-2 casalingo).
I bresciani, al cui vertice c’è un ex attaccante molto prolifico come l’“Airone” Andrea Caracciolo, sono tornati in Serie C la primavera scorsa insieme ai biancazzurri, vincendo il girone B della Serie D, in una stagione in cui proprio il Legnago li ha eliminati dalla Coppa Italia, e nella quale loro hanno invece avuto la meglio nel “gironcino” della poule Scudetto, che vedeva coinvolto anche il Sestri Levante, campione del girone A.
Le due squadre si sono poi ritrovate in questa annata, e all’andata al “Tullio Saleri”, finì con un freddoloso 0-0, “sfiorandosi” poi in Coppa Italia, avendo i rossoblù affrontato quel Padova che, nel turno precedente, aveva avuto la meglio in riva al Bussè.
Con tutti gli uomini a disposizione tranne Buric e Casarotti, Donati ha decisamente ampia possibilità di scelta per la formazione da schierare domani.
In difesa, davanti a Fortin, probabile che tocchi al trittico Pelagatti-Martic-Zanandrea, ma per i posti da “braccetti” vanno sempre tenuti in debita considerazione anche Sbampato a destra e Noce a sinistra, senza dimenticare Motoc.
Che, però, Donati spesso preferisce schierare a centrocampo, dove potrebbe far coppia con uno tra Diaby e Baradji, se il tecnico opterà per una mediana più “di lotta”, che possa sostenere davanti un tridente “puro”. Viceversa, accanto a uno tra l’ivoriano e il francese potrebbero esserci Viero o Van Ransbeeck.
Il belga, peraltro, è in ballo anche per la maglia da trequartista, in appoggio a due tra Rocco, Svidercoschi e Giani. Difficile pensare a un’altra panchina per il talentino arrivato dal Pisa, che potrebbe essere schierato contemporaneamente con i due colleghi di reparto, o affiancare uno tra il capitano e il “Principe”.
Sulle fasce, invece, Zanetti a destra e Boci a sinistra sono l’opzione principale, in vantaggio su quella che vede il canterano in ballottaggio con l’albanese per l’out mancino, e l’inserimento di Muteba a destra.