Legnago Salus, devi solo vincere se vuoi accedere alla fase nazionale
E’ tempo di affrontare il secondo turno dei play-off della Serie C, per il Legnago Salus, che domani sera al “Comunale” di Caravaggio (Bg), con fischio d’inizio alle 20.30, affronterà l’Atalanta Under-23. Saranno proprio gli orobici, questa volta, ad avere non solo il vantaggio del fattore campo, ma anche quello di avere due risultati su tre a disposizione, esattamente come martedì è stato anche per i biancazzurri contro il Lumezzane.
Rispetto a qualche giorno fa, quando la vittoria è stata un surplus, dato che i ragazzi del Bussè sarebbero passati anche con il pareggio, in questa occasione la squadra di mister Massimo Donati è obbligata al successo se vuole accedere alla fase nazionale della corsa alla promozione in Serie B (sorteggio domenica mattina in diretta su Sky).
I giovani bergamaschi sono a loro volta da una vittoria “ininfluente” nel primo turno, quando hanno superato (in rimonta) il Trento per 3-1. In campionato, invece, i nerazzurri hanno chiuso il girone A al quinto posto, proprio davanti al Legnago Salus (ecco spiegato perché si gioca in casa loro e perché, in caso di parità al 90imo – non sono previsti i supplementari – toccherebbe loro proseguire l’avventura).
Nelle due sfide della stagione regolare, i risultati hanno arriso agli atalantini, che all’andata in casa si imposero per 1-0 nel recupero con il gol dei guineiano Moustapha Cissé, in rete anche martedì contro il Trento, su un errore legnaghese da rimessa laterale.
Un girone dopo, in riva al Bussè, finì invece 1-1, con i padroni di casa in vantaggio dopo cinque minuti grazie alla marcatura di Viero, e raggiunti solo nei minuti finali dal centro di Vlahovic. Curiosamente, sia nel primo caso sia nel secondo, i gol bergamaschi sono arrivati dalla panchina.
Tra le fila della squadra allenata da Francesco Modesto, spiccano soprattutto le individualità del difensore centrale Bonfanti e dell’esterno destro Palestra, entrambi non a caso in panchina con Gasperini ieri sera, in Europa League, nel 3-0 con cui Scamacca e compagni hanno spazzato via l’Olympique Marsiglia e conquistato la finale della competizione, dove se la vedranno con il Bayer Leverkusen neo campione di Germania, che ha eliminato la Roma.
Visto gli importanti impegni ravvicinati della Prima squadra, che domenica giocherà lo scontro diretto per l’accesso alla Champions League contro la Roma, sfidando poi mercoledì la Juventus nella finale di Coppa Italia, i due succitati talentini potrebbero non essere della partita. Anche se, contro il Trento, ossia due giorni prima di mettersi a disposizione del Gasp, sono entrambi scesi in campo dall’inizio, giocando per un’ora il primo e uscendo solo nei minuti finali il secondo.
Difficile, dunque, poter scommettere su un loro impiego o meno, che comunque non andrebbe a inficiare lo stile di gioco degli avversari del Legnago Salus, che mister Donati avrà sicuramente studiato con la solita, maniacale cura.
Rispetto alla sfida contro il Lumezzane, il tecnico friulano avrà in meno solo Casarotti, che si aggiunge alle assenze consolidate di Giani e Zanetti. La formazione anti-Atalanta, dunque, potrebbe non essere molto diversa da quella che si è vista in campo martedì, sebbene l’ex canterano proprio dei bergamaschi non abbiamo mai schierato due volte di fila la stessa formazione.
Davanti al portiere Fortin, comunque, ci saranno probabilmente di nuovo Pelagatti, Martic e Noce, anche perché Zanandrea potrebbe essere schierato da esterno sinistro puro, proprio per arginare il gioco sulle fasce degli avversari, specie se fosse della partita il succitato Palestra.
Sulla corsia di destra, invece, dovrebbe risultare confermatissimo Muteba con a completare la mediana, Diaby e Motoc, schierato nominalmente al posto di Van Ransbeeck con l’avanzamento di Baradji al ruolo di centrocampista d’assalto/trequartista.
Infine, la coppia d’attacco, dove sostanzialmente sono in corsa in tre per due posti. Svidercoschi (autore del gol vittoria) e Rocco hanno fatto bene contro il Lumezzane, ma anche Mbakogu ha destato un’ottima impressione, entrando in corsa. Probabile che Donati scelga, in questo caso, di giocarsela allo stesso modo, partendo con il “Principe” e il capitano, e con l’ex Carpi pronto a dire la sua nella seconda parte del match.