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Legnago Salus, contro il Gubbio serve un “Pineto bis” per ripartire

Cerca il pronto riscatto, il Legnago Salus, che domenica alle 15 al “Mario Sandrini” affronterà il Gubbio. I biancazzurri, infatti, sono reduci dalla sconfitta di Chiavari per 3-1 contro la Virtus Entella, che ha subito ristoppato la squadra del nuovo allenatore Matteo Contini, subentrato due settimane fa a Daniele Gastaldello debuttando con una vittoria per 2-1 in casa contro il Pineto, mettendo fine alla lunga striscia di sole sconfitte partita a inizio stagione con il ko in Coppa Italia di Serie C contro il Vicenza, e culminata con il disastroso 8-0 subito al “Liberati” contro la Ternana.

I rossoblù, che il Legnago ha già incontrato nella sua primissima avventura in Lega Pro (0-0 all’andata in Umbria, subendo poi una sconfitta per 2-1 in riva al Bussè al ritorno con gol iniziale gol di Bulevardi, che poi andrà proprio al Gubbio, cui rispose Juanito Gomez, che nella stagione seguente fece il percorso inverso, fino al rigore in pieno recupero siglato da Jacopo Pellegrini) hanno iniziato la stagione con due vittorie di “corto muso”, bloccando poi due “big” del girone come Ternana e Perugia (0-0 e 1-1), e pareggiando senza reti tra le mura amiche contro il Campobasso.

Quindi, dopo le sconfitte di Arezzo (2-0) e in casa contro la Torres (1-2), ecco il ritorno alla vittoria, curiosamente contro la stessa squadra e con lo stesso punteggio con cui aveva ritrovato i tre punti anche il Legnago, ossia contro il Pineto.

Percorso valso finora 12 punti e il sesto posto in classifica, con la seconda miglior difesa del raggruppamento con sei reti subite, come la capolista Pescara e l’Entella, due in più della quasi impenetrabile Ternana (quattro).

Ma i ragazzi di mister Contini non possono farsi intimorire da nulla, in questo momento, dove serve lottare all’ultimo sangue ogni partita, su ogni campo, contro qualunque avversaria.

Domenica, l’allenatore non potrà contare su Zanandrea squalificato e sugli indisponibili Viero, Casarotti e Zanetti, ma le alternative in rosa non mancano.

Davanti a Rigon, che al momento ha superato Toniolo nelle gerarchie per la porta, dovrebbero esserci Ampollini, Martic e uno tra Noce e Ruggeri, fatto salvo lo spostamento dell’ex Follonica Gavorrano a “braccetto” sinistro, con il rientro a destra di capitan Pelagatti.

A centrocampo, la coppia di mediana dovrebbe essere composta da Diaby e Franzolini, con sugli esterni Muteba a destra e D’Amore o Ruggeri a sinistra.

Davanti, infine, a supporto di Svidercoschi unica punta dovrebbero esserci Demirovic e Palazzino.

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