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Legnago Salus, la prima del 2024 è contro un Padova ferito

Prima sfida casalinga del 2024, domenica, per il Legnago Salus, che al “Mario Sandrini” alle 18.30 scenderà in campo contro una delle “big” del girone A del campionato di Serie C, ossia il Padova. Il quale, arriva all’ombra del Torrione non certo nelle migliori condizioni, visto che lunedì sera i biancoscudati sono clamorosamente crollati nello scontro diretto contro il Mantova capolista, che nella città del Santo si è imposto con un ridondante 5-0 che potrebbe aver messo il sigillo sulla corsa promozione, visto che ora tra le due squadre, che sono ancora la prima e la seconda forza del torneo, ci sono sette lunghezze di distacco.

Da capire se i ragazzi di mister Vincenzo Torrente – che si è addossato le colpe del clamoroso capitombolo, chiedendo scusa ai tifosi patavini – si presenteranno in riva al Bussé più abbacchiati per la figuraccia fatta in diretta televisiva sulla Rai o, piuttosto, vogliosissimi di riscatto e, quindi, con una cattiveria agonistica ancora maggiore rispetto a quella che, magari, avrebbero avuto in condizioni diverse.

Sia come sia, il Legnago non avrà certo vita facile, dovendosi confrontare con quella che, comunque, rimane una corazzata.

Che, infatti, in stagione si è già imposta sui biancazzurri due volte sue, all’andata in campionato e nella sfida di Coppa Italia. In entrambi i casi, e specialmente, un girone fa allo stadio “Euganeo”, capitan Rocco e compagni seppero però giocarsela decisamente bene, come peraltro in quasi tutte le sfide contro formazioni sulla carta di livello superiore.

Merito soprattutto di mister Massimo Donati, bravissimo a motivare i suoi, come dimostrato già nella scorsa annata, conclusasi con il trionfale ritorno tra i professionisti.

Rispetto al pareggio per 1-1 di Arzignano, il tecnico di origini friulane potrà nuovamente contare su Martic e Motoc, che rientrano dal turno di squalifica scontato, appunto, nella sfida con la formazione berica.

Due pedine fondamentali, come si spera possa rivelarsi Moussa Baradji, uno dei volti della promozione dello scorso campionato e, di fatto, una sorta di nuovo acquisto, dato che nel girone d’andata non si è praticamente mai visto, e che in Valchiampo è tornato titolare.

Più o meno ciò che si spera anche per quanto riguarda Jerry Mbakogu, che pare finalmente pronto al rientro, e che Donati potrà utilizzare come arma in corsa, sperando che possa trovare immediatamente il più classico dei “gol dell’ex”.

Il centravanti di origini nigeriane, peraltro, non è l’unico calciatore legnaghese ad aver vestito la casacca biancoscudata, essendo passato da quelle parti anche il difensore Carlo Pelagatti e il portiere Mattia Fortin, cresciuto nel Settore giovanile padovano.

Ci sarà come sempre lui, a difendere la porta del Legnago, con davanti il terzetto composto dallo stesso Pelegatti, Martic e Noce.

A centrocampo, ballottaggio tra Motoc e Diaby per affiancare Baradji, e carte mischiabili anche sugli esterni, con il neo acquisto Boci che potrebbe essere titolare sull’out sinistro, con il “canterano” Zanetti sul lato opposto, qualora Donati decedesse di far rifiatare Muteba, uscito all’intervallo domenica scorsa.

Infine, ballottaggio tra Franzolini e Van Ransbeeck per decidere chi sosterrà, nel ruolo di trequartista, la coppia d’attacco composta da Giani e Rocco.

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