Cronaca & Attualità

Legnago, posata la prima pietra del nuovo ponte che sorgerà sul Bussè

Nella tarda mattinata di sabato 4 marzo, nel quartiere di Casette – nello specifico in via Lungo Bussè – si è svolta la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo ponte sul fiume Bussè che collegherà la zona est di Legnago con la Strada statale 434 Transpolesana.

All’evento erano presenti la vicepresidente della Regione del Veneto, Elisa De Berti, il presidente della Provincia di Verona, Flavio Pasini, il sindaco Graziano Lorenzetti, il vicesindaco (nonché assessore ai Lavori pubblici) Roberto Danieli e l’assessore alle Attività commerciali, Maurizio De Lorenzi.

«È un’opera fondamentale, attesa da trent’anni, che sgraverà il centro di Legnago dal traffico e che permetterà di aggirare tutta la zona sportiva, passando dietro gli impianti, in modo che la viabilità esistente di via Olimpia diventi ciclabile e pedonale e permettendo ai ragazzi di usufruire delle strutture sportive in sicurezza, senza autovetture in circolazione», spiega Danieli. «Per arrivare a questo momento», ricorda, «ci sono voluti quattro anni e non per ritardi da parte nostra, dato che l’intervento è stato appaltato nel 2021. Prima vi è stata la rinuncia da parte della ditta e poi l’opera è stata rifinanziata per 300mila euro a causa dell’incremento dei costi delle materie prime». «Oggi si pone un primo tassello, perché a breve verranno realizzate la rotatoria tra via Trento e via Lungo Bussè e la strada di collegamento tra Casette e via Giudici. Un progetto di rilievo da oltre due milioni di euro, fondamentale per terminare la circonvallazione sud di Legnago Quanto ai tempi di realizzazione, il ponte sarà pronto tra cinque mesi e agibile entro la fine dell’anno», annuncia.

«Questa è un’opera strategica, perché permetterà a chi arriva da fuori Legnago di entrare in città in meno tempo e uscire rapidamente. Ha quindi una valenza anche ambientale, perché comporterà tempi di percorrenza dei veicoli ridotti e meno emissioni», osserva Lorenzetti. «Rivoluzionerà tutto l’asse viario», aggiunge il primo cittadino,« perché la rotatoria alleggerirà il traffico in arrivo. Verrà poi tolto il semaforo del “Ponte Scuro” e verrà creato un senso unico con pista ciclabile. Quindi questo intervento ha una valenza importante in quanto farà partire altre opere».

«Grazie a questo progetto viene messa in sicurezza la mobilità all’interno degli impianti sportivi», sottolinea De Berti, «Come sapete ho sempre impiegato le risorse della Regione per la sicurezza stradale e lo stralcio funzionale di quest’opera è un intervento virtuoso a cui ho dato pieno supporto».

«Il territorio ha bisogno di nuove infrastrutture e Legnago è il faro della nostra zona, con un ospedale che serve 200mila utenti», dichiara Pasini. «La Provincia», assicura, «si impegna a rafforzare la sicurezza stradale con asfaltature, manutenzione ponti e paratoie laterali. È il momento giusto per lavorare in squadra per far crescere il territorio».

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