Villa Bartolomea, la pubblica illuminazione verrà spenta durante le fascia oraria notturna
Il sindaco Andrea Tuzza, durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, aveva lanciato un allarme riguardante il prezzo dell’energia. Il primo cittadino aveva parlato di rincari difficilmente sostenibili, prefigurando degli interventi per mettere in sicurezza i conti pubblici. Ora, a distanza di due settimane, è arrivata la prima azione concreta.
«A causa del fortissimo innalzamento dei costi energetici che gravano sul nostro Comune e nonostante il ricorso a risorse straordinarie stanziate anche a livello locale, risulta impossibile far fronte alle spese per il canone di pubblica illuminazione», fa sapere l’ente attraverso il proprio sito web istituzionale e i suoi canali social.
«L’Amministrazione comunale, sentiti il comandante della Polizia locale, il responsabile servizi finanziari, i capigruppo consiliari e il gestore degli impianti di pubblica illuminazione Agsm Aim Smart Solution, ha concordato di procedere allo spegnimento della pubblica illuminazione in fascia notturna dalle 0.30 alle 5.30 a partire dal prossimo 17 ottobre e fino al 31 dicembre (data indicativa). Dalle 5.30 e fino all’alba l’illuminazione sarà riattivata», annuncia la Giunta.
Nel comunicato con cui si da notizia della decisione viene inoltre spiegato: «Tale provvedimento, che mira a limitare il più possibile i disagi, viene attuato come via obbligata per contenere i costi senza creare debiti per il Comune e conseguente aumento delle tasse comunali. Si precisa che lo spegnimento dei lampioni non influirà sull’efficienza del sistema di videosorveglianza, dotato di sensori all’infrarosso. Con l’occasione si invitano i signori cittadini, che utilizzano strutture pubbliche o convenzionate, a razionalizzare per quanto possibile anche l’uso dell’illuminazione e del riscaldamento (uffici, impianti sportivi, Polifunzionale, Villa Ghedini, scuole ecc.)».
