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Caro Legnago Salus, adesso non devi fermarti, ma trovare continuità

Il Legnago Salus è chiamato a confermarsi, nel pomeriggio di domenica a Meda (Mb), contro il Renate, una delle prime della classe, sulla cui panchina in passato si è seduto anche Giovanni Colella, ora tecnico dei biancazzurri.

Dopo il successo di settimana scorsa in casa contro il Trento, infatti, i ragazzi del Bussè devono trovare continuità, di prestazioni prima ancora che di risultati, per consolidare la propria posizione in classifica, fattasi decisamente migliore rispetto al turno precedente, quando il ko interno con la Pro Patria aveva precipitato capitan Bondioli e compagni alla penultima posizione del tabellone.

Senza dimenticare che il Legnago deve anche recuperare una partita, anzi, un tempo, contro il Südtirol, in seguito alla sospensione per maltempo della gara iniziata il 26 settembre. Dopo tutta una serie di ricorsi presentati dagli altoatesini, che chiedevano la vittoria a tavolino (pensando, evidentemente, che alla presidenza del Legnago vi sia Giove Pluvio…), e che sono stati bellamente rigettati dagli organi competenti, le due squadre torneranno in campo al “Mario Sandrini” mercoledì 10 novembre alle 15. Si ripartirà dall’1-0 per gli ospiti.

Tornando alla gara di domenica, i biancazzurri si troveranno di fronte una compagine di alta classifica; le “Pantere”, infatti, sono appaiati a Padova e FeralpiSalò al secondo posto, con un solo punto di distacco dalla capolista, che è proprio il Südtirol.

E sono proprio i biancorossi bolzanini, l’ultima squadra ad aver sconfitto i nerazzurri di Roberto Cevoli, che da quel 2-0 incassato al “Druso” (doppietta di Broh) nel turno infrasettimanale del 29 settembre, hanno inanellato quattro vittorie e un pareggio.

Merito, soprattutto, dell’eccezionale momento di forma dell’attaccante Francesco Galuppini, già autore di ben 10 reti. Nel reparto offensivo dei brianzoli, oltretutto, gioca una vecchia conoscenza dei tifosi legnaghesi: si tratta di Mohammed Amine Chakir, protagonista della stagione che ha poi visto i biancazzurri approdare in Serie C, e facente poi parte della batteria offensiva della rosa a disposizione di Bagatti prima e di Colella poi anche nella scorsa annata, quando una sua doppietta fu decisiva per la vittoria casalinga contro l’Imolese, che riede il successo alla squadra dopo due mesi di digiuno.

Contro il Renate, la formazione dovrebbe sostanzialmente essere quella vista dalla metà del primo tempo con il Trento, ossia dopo l’uscita per infortunio di Salvi. Quindi, con Gasparini in porta; difesa a tre con Bondioli, Milani e Ambrosini; Ricciardi e Pitzalis sugli esterni, con Antonelli e Yabre in mezzo e fronte offensivo composto da Buric punta centrale, affiancato da Contini e Ciccone.

Possibili varianti, Stefanelli al posto di uno dei compagni del terzetto di difensori centrali e uno tra Laurenti e Giacobbe sulla trequarti, al posto di Ciccone o Contini, per dare più copertura al centrocampo.

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