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Il Legnago Salus torna sul campo della prima vittoria stagionale

Torna di scena allo stadio di Gorgonzola, il Legnago Salus, e in casa biancazzurra tutti sperano che, nella gara di domani, abbia lo stesso effetto che ebbe qualche mese fa quando, contro la Giana Erminio, la squadra di mister Giovanni Colella (che non sarà in panchina in quanto squalificato per essersi rivolto poco carinamente agli arbitri a fine gara, settimana scorsa. Le operazioni a bordocampo, dunque, saranno condotte dal suo vice Armando Perna) trovò la prima vittoria stagionale, grazie al super gol di Nikola Buric.

Stavolta, nella cittadina della Martesana, l’avversario sarà l’AlbinoLeffe, compagine attualmente in zona playoff, con trascorsi discreti in Serie B ma che, come il Legnago, non viene da un periodo propriamente propizio. I seriani, infatti, non vincono da un mese, quando con un rocambolesco 3-2 in rimonta sbancarono Lecco.

Dopodiché, un pari a reti bianche in casa della Pro Sesto, due sconfitte casalinghe, con il Catanzaro in Coppa Italia e con il Piacenza in campionato e infine, settimana scorsa, un altro 0-0 esterno, al “Gavagnin-Nocini” con la Virtus Verona.

La squadra allenata dall’ex Chievo Michele Marcolini può contare su un paio di elementi assolutamente di spicco, come l’attaccante Jacopo Manconi (che, curiosamente, giocava già a Gorgonzola prima di vestire i colori degli “Aironi”, dato che proviene proprio dalla Giana Erminio), che da quando è a Zanica segna una media di un gol ogni due partite; e sul centrocampista francese Gaël Genevier, in Italia dal 2003, con trascorsi anche in Serie B e oltre 400 partite tra i professionisti. Inoltre, Marcolini “coltiva” il giovanissimo (classe 2003) attaccante Mohamed Ali Zoma, originario della Burkina Faso come il legnaghese Yabre, e autore della doppietta decisiva nella succitata trasferta di Lecco.

Per il Legnago Salus, dunque, una trasferta che sulla carta risulta moderatamente impegnativa, ma dalla quale capitan Bondioli e compagni devono giocoforza tornare con un risultato positivo, per raddrizzare una stagione finora sotto le attese, e recuperare quei punti che ci si aspettava la squadra potesse fare in altri match.

Per quanto riguarda le scelte di formazione, c’è da capire se Colella vorrà riprovare la convivenza dall’inizio di Buric e Juanito Gomez, che però poco si confà con il suo modulo preferito, il 4-3-2-1, che “costringe” uno dei due, più il croato, ad allargarsi sulla fascia.

L’esperimento, contro la Pro Sesto, ha dato un esito sufficiente, e quindi il tecnico trevigiano potrebbe dargli ancora una chance, con Sgarbi a completare il tridente. A centrocampo sono in quattro per tre maglie: difficile pensare alla terza panchina di fila per Yabre, nel ruolo di centromediano, ma questo non significa necessariamente l’esclusione di Salvi, che può essere impiegato anche da mezzala, giocandosi il posto con Antonelli o con Giacobbe. In difesa, infine, davanti al confermato Enzo in porta, dovrebbe tornare Rossi sulla fascia sinistra, con conferma per Ricciardi a destra e per la coppia centrale Gasparetto-Stefanelli.

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