Villa Bartolomea, “Prospettiva futuro” replica a “Liste unite” in merito alla situazione finanziaria del Comune

La discussione andata in scena durante il corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale svoltasi sabato10 aprile, che ha visto protagonisti il sindaco Andrea Tuzza e il consigliere di minoranza Mirko Bertoldo, proseguita anche fuori dalle mura del municipio. I giudizi espressi in aula in merito alla situazione finanziaria dell’ente erano troppo distanti tra loro affinché si potesse giungere a delle conclusioni condivise, e i toni utilizzati nel vivace botta e risposta tra il primo cittadino e il capogruppo di “Liste unite” hanno sin da subito fatto capire alle persone presenti che la polemica non si sarebbe certo sopita con l’approvazione del rendiconto di gestione.
«Se aveste fatto sul serio ciò che raccontate circa la riduzione del debito lei, signor sindaco, dovrebbe sedere al posto del premier Mario Draghi, sarebbe sprecato a Villa Bartolomea. L’indebitamento pro capite, in tre anni, è passato da 825,72 euro a 1086,71 euro. Mi sembra che quelli che fanno i debiti siate voi», aveva affermato durante il suo intervento Mirko Bertoldo. Nei giorni successivi, l’ex vicesindaco ha rincarato la dose sui social. «I documenti ufficiali non si possono smentire. I numeri dicono inequivocabilmente che l’Amministrazione Tuzza sta affossando il futuro di Villa Bartolomea, riempendo il Comune di debiti per i decenni a venire», scrive l’esponente di “Liste unite”, contestando alla Giunta la crescita del debito, la cui entità sarebbe passata dai 4.836.248 euro del 2018 ai 6.287.700 euro del 2020.
La replica da parte della maggioranza, ovviamente, non si è fatta attendere. «Purtroppo» affermano i membri del gruppo “Prospettiva futuro”, dobbiamo constatare che, con dichiarazioni in sede di Consiglio comunale e su Facebook, le minoranze stanno fornendo informazioni incomplete e fuorvianti riguardo i conti pubblici del Comune di Villa Bartolomea, con il risultato di disegnare una situazione contabile che assolutamente non risponde al vero».
«Come certificato dagli uffici di Ragioneria del Comune il debito per abitante, nell’ultimo quadriennio, è sceso di 431,52 euro», sostengono. «Il grave errore di ragionamento e calcolo», spiegano, «sta nel fatto che le minoranze, nei loro conti, omettono una delle due componenti che hanno creato il passivo, ovvero la posizione relativa alla linea di credito sulla Zai di Carpi che è notevolmente migliorata, riaprendo la possibilità di essere un punto attrattivo di sviluppo economico come sempre avrebbe dovuto essere. Lasciamo ai cittadini di Villa Bartolomea la valutazione se questo grave errore di lettura dei conti pubblici sia stato fatto in malafede o per manifesta incapacità amministrativa e contabile».
«I cittadini del comune di Villa Bartolomea, in realtà, godono di un bilancio non più compromesso, ma che è stato risanato e rimesso in ordine, ed ha consentito all’Amministrazione di affrontare questo annus horribilis creando strumenti di sostegno per i cittadini, evitando aumenti delle tasse e taglio dei servizi pur continuando ad investire per la crescita ed il miglioramento del territorio», concludono i consiglieri di maggioranza.
È lecito attendersi, a stretto giro di posta, ulteriori sviluppi sull’argomento che ormai da tempo infiamma il dibattito pubblico.