il Pagellone

Legnago, “il Pagellone” del Consiglio comunale del 15 aprile 2021

Altra seduta consiliare sul soporifero andante, ma ne abbiamo lo stesso tratto qualcosa…

Daniela De Grandis – 7+: Alla vittoria del 2019 ha avuto deleghe prettamente tecniche, che in aula spesso hanno risuonato noiose e incomprensibili. Non con lei, che esplicita tutto con una chiarezza quasi disarmante.
CRISTALLINA

Renato Defendini – 7: Mi stati troppo teneri con lui, ma solo perché ne conosciamo le potenzialità. Comunque, in una serata in cui i “leader” della minoranza “riposano”, lui ci prova con più impegno del solito a mettere in difficoltà la maggioranza.
UOMO SQUADRA

Mattia Lorenzetti – 6/7: Le sue proposte non saranno decisive per le sorti socioeconomiche della città di Legnago, ma quantomeno portano un accenno di dibattito culturale in un’aula che, onestamente, non spicca per brillantezza…
PROPOSITIVO

Michele Masin – 6,5: Magari non dirà nulla di memorabile, ma l’umile dedizione con cui cerca di mettersi al passo con chi ha più esperienza di lui è meritoria.
DILIGENTE

Nicola Scapini – 5/6: Era davvero necessaria la battuta su cosa (si) festeggia il 25 aprile?
SUPERFICIALE

Diego Porfido – 5,5: Meno male (per lui) che il Consiglio comunale non è una partita della sua amata Inter. I cali di tensione non piacciono a mister Conte che vuole tutti sempre sul pezzo. Specie i “big”.
SVOGLIATO

Silvia Baraldi – 5+: Ancor più svogliata del “gemello futurista”, forse anche per l’assenza di temi strettamente connessi con quelli che sono i suoi campi di battaglia preferiti. Una pausa ci può anche stare, ma ci aspettiamo di rivedere artigli e pungiglioni quanto prima…
SEDATA

Simone Tebon – 5-: Arnaldo Forlani era il “coniglio mannaro”, quello che calmo calmo azzannava. Lui è l’esatto contrario: annuncia le bombe, poi manco i petardi…
DISINNESCATO

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