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Legnago Salus, che botta! Colella pronto a cambiare qualcosa

E’ già tempo di riflessioni, in casa del Legnago Salus. Sono quelle che, nemmeno tanto implicitamente, il tecnico Giovanni Colella ha fatto intendere di voler fare, dopo che la sua squadra è uscita sconfitta per 4-1 dal match in casa del Lecco, giocato sabato.

Una partita dove, fino al gol avversario, arrivato al 28imo minuto, i biancazzurri (in rosso, per l’occasione), avevano dominato, creando anche diverse occasioni da rete, senza però riuscire a trasformarle. Quindi, quasi all’improvviso, ecco il vantaggio dei padroni di casa che poi, nel giro di un quarto d’ora, si ritrovano addirittura sul 3-0.

«Ci siamo disuniti dopo il primo gol preso – ha dichiarato Colella a fine gara – c’erano ancora due terzi di partita da giocare, ma probabilmente propongo cose non adatte ad alcuni giocatori e che vanno quindi cambiate». Un pensiero che, evidentemente, il tecnico aveva maturato già in corso d’opera, visto i diversi cambiamenti tecnico-tattici operati nel secondo tempo, sfruttando tutti i cinque cambi concessi dal regolamento. E, in effetti, nella ripresa il Legnago è andato meglio, riaprendo anche il match.

Peccato che, dopo due minuti dal gol del 3-1, gli ospiti siano rimasti in dieci a causa dell’espulsione di Ricciardi per somma di ammonizioni.

«Sul 3-1 ne avevamo più noi del Lecco nelle gambe, siamo in crescita senza essere una squadra di velocisti», ha evidenziato Colella. Che non si è tirato indietro dal fare anche qualche mea culpa: «Siamo il Legnago e non il Real Madrid, dobbiamo portare a casa le penne. Sono io che faccio le scelte ed evidentemente ho fatto delle scelte del c***o».

Scelte che l’allenatore ha provato a spiegare così: «Chi va piano in settimana a me non piace. All’inizio bisogna trovare equilibri, non tanto di gioco ma sul lavoro settimanale, se uno fa due gol e poi cammina alla domenica si siede in panchina».

In quest’ultima categoria pare non rientrare Luca Zanetti, ragazzo classe 2002 cresciuto nel vivaio biancazzurro, e pubblicamente elogiato da Colella: «E’ uno di quelli che, quando lo metti, ovunque lo metti, che lo metti sull’argine del fiume, che lo metti in campo, lui dà sempre il 100%. Gli ho fatto onestamente i complimenti a fine partita perché è entrato da trequarti, gli ho fatto fare la mezzala, ha finito da terzino dopo l’espulsione…è sempre da dieci e lode come atteggiamento».

Per lui, quindi, potrebbe prospettarsi una maglia da titolare per il big match di sabato contro il Padova, vista la squalifica di Ricciardi e le difficoltà mostrate a vario titolo, tra amichevoli e campionato, dagli altri terzini in rosa.

Per il resto, viste le parole di Colella, due sono le ipotesi: o una massiccia rotazione nell’undici titolare, o un cambio di modulo, con il passaggio dal cosiddetto “albero di Natale” a un 4-2-3-1 con il doppio mediano.

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