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Pallavolo, lo Spakka Volley per la gara d’andata a Pomezia

Non dice bene, allo Spakka volley, la sfida d’andata dei play-off promozione del campionato femminile di B2. Le ragazze di coach Simone Pollini, infatti, sono cadute con il punteggio di 3-1 sul campo della United volley Pomezia, con parziali di 25-22, 25-15, 29-31 e 25-23.

Le padrone di casa si sono aggiudicate gara-1 grazie ad una partita attenta e concreta. Lo Spakka, di contro, forse ha qualcosa da recriminare per il pessimo inizio di quarto set e per aver poco forzato al servizio, contro una squadra, quella romana, con individualità importanti in attacco.

L’inizio del match è equilibrato, con la squadra locale sempre avanti di massimo due lunghezze fino al 20-18 quando le romane, con un mini-break di 4-1, si portano sul 24-19. Lo Spakka accorcia fino al 22-24, quando Fedrizzi spara lungo un attacco. Si cambia campo è si riparte.

Nel secondo parziale, l’equilibrio dura fino al 9-8 per le veronesi; una incontenibile Frasca scava un solco decisivo con ben cinque punti consecutivi fino a portare la United sul 18-11; le “spakka girls” sono tramortite, e cedono nettamente 25-15.

Altra musica, invece, nel terzo set, dove le “bortolote” partono bene e riescono ad allungare 11-15 grazie ad un paio di muri vincenti. Pomezia non molla e rimane a distanza contenuta: 15-18, quindi 19-21 fino ad impattare sul 22-22. Un errore in battuta di Bigioni vale il primo set point per le ospiti, annullato dalla solita Frasca. Lo Spakka però va ancora avanti 25-24: pareggia Corvese che si ripete anche sul successivo set point delle veronesi, pareggiando 26-26. Il Pomezia ha 3 match point sulle successive azioni, annullati da due muri delle biancorosse e da un errore delle locali. Sul 29-29 Costamagna non sbaglia e Bigioni attacca fuori la palla del decisivo 29-31.
Si va al quarto set, dove lo Spakka parte malissimo e con Pomezia che si porta avanti 7-1 e poi 11-4. In regia entra Palomba e dal 20-12 le veronesi sfiorano l’impresa, accorciando 22-21, 23-22, 24-23, ma Corvese (atleta che ha militato in Serie A per molti anni e che chiude la gara a 26 punti) sigla tutti gli ultimi tre punti fino al 25-23 finale.

Nono sono bastati, dunque, i 22 punti di Angelica Costamagna (cui vanno aggiunti i 14 di Fedrizzi e i 15 di Permunian) per avere la meglio sulle rivali e mettere un’ipoteca sulla promozione.

Che, peraltro, è ancora in ballo: la squadra di coach Pollini, infatti, può vincere 3-0 e ribaltare gli esiti della sfida, o concedere un tempo e poi giocarsi tutto al “golden set”.

Sabato, alle 20.30 al palazzetto di Villa Bartolomea, si chiuderà in ogni caso la stagione. L’auspicio, è che si concluda in bellezza.

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