Caso Chemviron, con una lettera l’Arpav chiede che l’incontro previsto venga si tenga dopo il 13 settembre
La scorsa settimana il sindaco di Legnago, Graziano Lorenzetti, aveva reso pubblica la sua richiesta di convocare un tavolo tecnico tra Arpav Verona, l’area Servizi ambientali della Provincia di Verona e il Dipartimento di prevenzione dell’Ulss 9. La ragione va ricercata nella volontà di valutare gli attuali sistemi di misurazione delle emissioni nell’ambiente dello stabilimento Chemviron, in virtù delle numerose segnalazioni provenienti dai cittadini che lamentano odori molesti. Originariamente, l’incontro avrebbe dovuto tenersi tra il 23 e il 31 agosto. «Sono sicuro che le verifiche che verranno fatte daranno una risposta ai cittadini. È necessario che facciamo ulteriori sforzi per venire incontro alle richieste della cittadinanza», aveva dichiarato il sindaco.
Sembra proprio, però, che il il tavolo tecnico chiesto a gran voce da Lorenzetti non si terrà nelle tempistiche inizialmente previste. Attraverso una lettera, infatti, Arpav ha palesato l’esigenza di uno slittamento della data di un paio di settimane.
«Il Comune di Legnago», si legge nella missiva, «ha chiesto agli Enti in indirizzo la disponibilità alla partecipazione ad un incontro tecnico in relazione delle segnalazioni di odori molesti e disagi dovuti a emissioni in atmosfera provenienti dall’area in cui insiste lo stabilimento Chemviron Italia Srl in una data compresa tra il 23 e il 31 agosto 2021. Si comunica l’impossibilità a partecipare all’incontro nelle date proposte e si chiede di fissare la data dell’incontro dopo il 13 Settembre 2021».