Politica

Bovolone, Luca Zaia incontra i cittadini ed esterna il proprio sostegno alla candidata sindaco Silvia Fiorini

«Benvenuti a tutti. Oggi è bello vedere tanti sindaci e candidati sindaci presenti, questa è la squadra della Lega che sta dialogando per fare rete, sinergia, creare un dialogo che possa offrire ai territori le migliori opportunità per rispondere alle esigenze concrete dei cittadini».

Le parole pronunciate nel primo pomeriggio di oggi dal commissario veronese del Carroccio veronese, Nicolò Zavarise, per salutare le persone giunte nel parco “Valle del Menago” fanno trasparire una grande fiducia in vista delle elezioni amministrative in programma domenica 3 e lunedì 4 ottobre; quello odierno era un appuntamento particolarmente atteso, dato che nella Pianura veronese è arrivato – al fine di portare il proprio sostegno alla candidata sostenuta da tutte le forze politiche del centrodestra, Silvia Fiorini – il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.

La scelta del luogo nel quale ospitare questo evento non era affatto casuale, come si evince dalle affermazioni dell’aspirante primo cittadino. «Abbiamo un territorio magnifico», esordisce Silvia Fiorini, «Abbiamo deciso di valorizzarlo, per noi la Valle del Menago è il nostro polmone verde. Dobbiamo far scoprire il territorio. Come vedo Bovolone tra diedi anni? Una città attrattiva e attraente, abbiamo in mente di realizzare la ciclovia del Menago, perché Bovolone deve tornare ad essere un punto di riferimento importante all’interno della provincia. Il nostro programma elettorale non è un libro di sogni, ma di progetti concreti».

«Con l’assessore regionale Elisa De Berti abbiamo parlato di viabilità, siamo convinti che la filiera sia una garanzia che possiamo offrire ai cittadini, qualcosa in più che ci differenzia dalle altre liste. Noi vogliamo farcela, abbiamo una squadra di persone competenti e radicate sul territorio. Sarò il sindaco di tutti, a tempo pieno, ascolterò la gente. Lavoreremo perché i giovani rimangano sul nostro territorio», assicura.

«Un sindaco ha bisogno di dire ai cittadini che sarà il sindaco di tutti senza alimentare odio», sottolinea Luca Zaia. Il “governatore” ha poi affrontato il tema relativo all’emergenza sanitaria tutt’ora in atto: «La vaccinazione sta funzionando, l’80% delle persone attualmente in terapia intensiva non sono vaccinate. Io sostengo che ci debba essere la volontarietà vaccinale, c’è paura e questo va rispettato. Ma non può passare l’idea che l’81% dei veneti che si sono vaccinati siano degli idioti. Abbiamo supportato la campagna vaccinale per venirne fuori, se oggi abbiamo le strade piene è perché la scelta dei vaccini ha cambiato la storia del Covid, che piaccia o no. Penso sia fondamentale dire che vogliamo investire sulla sanità».

Zaia conclude il suo intervento rivolgendosi agli elettori: «Se io fossi di Bovolone voterei Silvia, vedete di non deludermi. Ricordo che la festa la si fa dopo lo spoglio, adesso pancia a terra, nessuna distrazione mancano poche ore, cerate di approfittare di questi giorni per aiutare Silvia e la sua squadra». Il presidente della Regione del Veneto, prima di lasciare il parco “Valle del Menago”, ha accettato di buon grado di soddisfare le richieste di coloro che gli hanno chiesto una foto ricordo, dimostrandosi cortese e disponibile.

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