Calcio, il vento dell’Est spinge il Legnago Salus alla prima vittoria in casa
Soffia forte, il vento dell’Est sul “Mario Sandrini”, con un Legnago Salus che si impone per 3-1 sulla Pergolettese grazie alle reti dei suoi due attaccanti slavi, il croato Nikola Buric e lo sloveno Dejan Lazarevic.
Il “Drago biondo”, che ormai pare essersi definitivamente conquistato il posto da centravanti titolare a discapito di un certo Juanito Gomez, ha aperto le marcature dopo appena tre minuti, con una bella azione personale che lo ha visto infilarsi nell’area avversaria, resistere a una carica e, cadendo a terra, colpire in maniera letale, beffando il portiere avversario.
Due minuti dopo, il Legnago reclama un calcio di rigore per fallo su Contini, l’arbitro fa proseguire e la palla arriva ancora a Buric che calcia a rete, il portiere respinge male e la sfera rimbalza sul palo, prima di tornare fra le mani dell’estremo difensore.
Lo stesso Contini, sfiora il 2-0 attorno alla mezz’ora, con il Legnago che sembra in pieno controllo. Forse proprio per questo, si distrae un attimo e, a pochi secondi dalla fine del primo tempo, subisce il pari degli ospiti, con un sinistro da fuori area di Morello, forse lasciato un po’ troppo libero.
I biancazzurri tornano in campo nella ripresa vogliosi di tornare quanto prima in vantaggio, e si rendono subito pericolosi con una triangolazione veloce Ricciardi-Buric-Ricciardi e lancio nello spazio aperto per Contini, che viene anticipato all’ultimo secondo.
Proprio Contini lancia poi Buric sul filo del fuorigioco, il croato si presenta di fronte al portiere e calcia, con il pallone che clamorosamente esce a fil di palo.
E’ il preludio al nuovo vantaggio legnaghese, all’11imo minuto: tiro teso di Contini, il portiere respinge e Buric è il più lesto di tutti a fiondarsi sul pallone e calciare a rete, ed è doppietta per il numero 29.
Tornato avanti, il Legnago Salus recupera fiducia, battaglia bene in mezzo al campo e tampona i logici assalti degli ospiti, desiderosi di recuperare.
La retroguardia corre qualche pericoloso ma regge e, al 92′, come in uno storico derby Chievo-Hellas, Lazarevic mette il sigillo; contropiede palla al piede dalla propria metà campo palla al piede per poi presentarsi davanti al portiere e, con freddezza, infilzarlo.
E’ il 3-1 che chiude il match, dando la seconda vittoria consecutiva al Legnago Salus, la prima casalinga e gli permette di affrontare con rinnovata carica la trasferta di domenica a Salò.