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Nonostante la sconfitta, è un gran Legnago Salus; la strada è giusta

Quello sceso in campo oggi al “Mario Sandrini”, per il recupero del secondo tempo della gara con il Südtirol, è stato forse il più bel Legnago Salus visto finora in questa stagione. Un segnale incoraggiante, per mister Giovanni Colella e per la dirigenza, dato che questa prova molto positiva è arrivata contro la prima della classe, e dopo la giornata decisamente no di domenica, quando i biancazzurri non sono riusciti a ribaltare l’1-2 del Seregno, nonostante i brianzoli abbiano concluso il match con soli otto giocatori in campo.

I padroni di casa partono subito a mille e, dopo cinque minuti, trovano la rete del pari, visto che la partita era stata sospesa sullo 0-1 in favore degli altoatesini. Azione sulla sinistra, Ciccone si infila in area, scambia nello stretto con Ciccone e poi serve a Juanito Gomez un cross millimetrico, sul quale l’argentino non sbaglia. Galvanizzato dalla rete, il Legnago aumenta ulteriormente i giri e, dopo appena 120 secondi, sfiora il clamoroso ribaltone, quando il portiere avversario si esercita in un intervento che ha del miracoloso su un’altra conclusione di Gomez.

La capolista, intanto, non riesce a passare la metà campo, soffre l’intensità della squadra di Colella e pare sul punto di andare in bambola.

Invece, alla prima proiezione offensiva, il Südtirol pareggia: calcio d’angolo, la retroguardia legnaghese che incappa nel solito blackout difensivo, e Malomo che insacca senza tanti problemi.

Fortunatamente, i ragazzi di Colella non subiscono il colpo, e si ributtano di nuovo in avanti, con una doppia occasione al 27′, quando Juanito serve Ricciardi che si infila in area e prova a innescare Sgarbi, anticipato di un soffio. Il Legnago però recupera palla, Ricciardi crossa per Gomez, che di testa gira a lato.

Al 31′, altra occasionissima: Giacobbe serve sulla destra Ciccone, che si accentra e calcia di sinistro, ma il portiere avversario para.

Al 90′ si rivedono gli ospiti, con Gasparini costretto agli straordinari su Odogwu.

Quindi arriva anche un rosso per doppia ammonizione a Gatto, ma ormai non c’è più tempo. La strada, però, pare decisamente quella giusta.

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