Il Legnago Salus si fa male da solo e chiude l’andata perdendo
Non si chiude certo nella maniera sperata, il girone d’andata del Legnago Salus. I biancazzurri, infatti, hanno salutato la prima metà della stagione incassando una sconfitta casalinga per 2-1 contro la Juventus U23. Un peccato, non solo dal punto di vista sportivo, perché una vittoria avrebbe permesso alla squadra di mister Giovanni Colella di ritrovarsi con un bottino di punti più ampio, al giro di boa, ma anche per il pubblico, accorso numeroso nonostante la fitta nebbia e un freddo simil-polare, anche perché incuriosito dalla presenza dei bianconeri, sebbene non si trattasse di quelli guidati da Max Allegri.
Un rammarico ancora più profondo se si pensa alla prestazione di capitan Bondioli e compagni, che hanno disputato una buona gara, forse meritando addirittura qualcosa in più rispetto agli avversari. Come quasi sempre, fino a questo punto della stagione, a fare la differenza sono stati gli errori.
Dopo una partenza più di marca legnaghese, infatti, sono stati gli juventini a passare in vantaggio, con un Brighenti lasciato colpevolmente solo a centro area, libero di scaricare a rete un preciso cross da destra.
Fortunatamente, al Legnago bastano cinque minuti per pareggiare: assist di testa da parte di Juanito Gomez per Buric, che punta il marcatore diretto e poi fa partire un sinistro che non lascia scampo al portiere ospite.
La gioia, sugli spalti del “Mario Sandrini” dura però solo 180 secondi, perché un altro errore, ancora più macroscopico, condanna i padroni di casa: l’esterno offensivo Compagnon si invola sulla fascia destra, sorprende con un paio di finte Pitzalis, si accentra e fa partire un sinistro sul quale Enzo sbaglia clamorosamente la presa, e la palla finisce in rete.
Il nuovo vantaggio juventino è un po’ una mazzata, ma il Legnago comunque non molla, e il finale di primo tempo è tutto di marca biancazzurra, con Contini che in area piccola calcia debolmente, quindi con un’altra bella conclusione di Buric, respinta da un difensore e poi con un bel colpo di testa di Juanito, su angolo dello stesso Buric.
Nella ripresa, la Juve rischia subito di chiuderla, quando al 4′ Brighenti si ritrova da solo davanti a Enzo, il quale respinge di piede, la palla finisce a Da Graca che, a porta vuota, fortunatamente calcia altissimo.
Al 18′ della ripresa, la più clamorosa occasione per il pareggio del Legnago: punizione conquistata da Juanito Gomez e calciata da Buric, che pennella una parabola pressoché perfetta, con la palla che centra l’incrocio dei pali alla destra del portiere.
Nel proseguo del secondo tempo il Legnago crea ancora qualche situazione pericolosa, la Juve U23 colpisce a sua volta un palo con Brighenti, ma il risultato non cambia più.
Ora la squadra di Colella deve cercare di chiudere bene quantomeno l’anno solare, con la trasferta di domani a Mantova, fischio d’inizio alle 18.