Arte & Cultura

All’istituto “G. Medici” è partito il percorso di educazione alla lettura in sinergia con l’associazione “Nel segno di Anna”

Per il terzo anno l’associazione “Nel segno di Anna” (nata nel marzo del 2018 ispirandosi alla figura della bibliotecaria Anna Costantini, prematuramente scomparsa) torna a scuola, tra gli studenti dell’istituto professionale “Giuseppe Medici” che frequentano l’indirizzo Servizi per la sanità e l’assistenza sociale, al fine di dare vita alla nuova edizione del progetto di educazione alla lettura animata.

L’iniziativa, fortemente voluta fin dalla prima edizione dalla professoressa Paola Andreoni con il supporto della dirigenza scolastica e dei colleghi del dipartimento di Religione, ha riscontrato grande interesse tra i ragazzi dell’istituto al punto che, lo scorso giugno, si è potuto dare vita al “Gruppo di lettura animata Nel segno di Anna – Istituto Medici”.

Quest’anno la proposta, che sarà rivolta agli studenti delle classi seconda A e seconda B del Socio Sanitario, prevede un ciclo composto da appuntamenti. Il primo incontro si è svolto nella giornata odierna, e ha visto protagonisti i volontari dell’associazione “Nel segno di Anna”, tra cui alcune ex studentesse dell’Istituto; i membri del sodalizio si sono confrontati con gli studenti sull’importanza di mettere le proprie risorse ed energie a disposizione degli altri.

Giovedì 17 febbraio la psicologa Denise Broggio affronterà invece con i ragazzi il delicato tema dell’inclusione. Infine venerdì 25 febbraio Doriana Cristofoli, impegnata in attività di lettura con i “Lettori Abc”, e Cristina Servidio, insegnante e presidente dell’associazione “La tela di Leo”, mostreranno la bellezza della lettura animata, occasione preziosa per trasformare un libro in uno libero e creativo spazio d’incontro e di espressione delle proprie emozioni.

«Siamo particolarmente legati a questo progetto perché sposa in pieno il messaggio che mia sorella Anna, motivo d’ispirazione per questa associazione e per tutti noi, ha sempre cercato di portare avanti nella sua attività di bibliotecaria presso la “Bellinato” di Legnago», dichiara la presidentessa dell’associazione, Chiara Costantini. «Ringraziamo», aggiunge, «il dirigente scolastico Stefano Minozzi e i docenti coinvolti, per l’entusiasmo rivolto nei confronti di questa iniziativa. Speriamo che presto possa approdare presso altri istituti scolastici, magari proprio grazie al supporto degli studenti fino ad oggi formati».

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