Economia

Caro bollette, un webinar della Camera di Commercio parlerà della misura dei consumi e delle controversie con i gestori

Caro bollette, la Camera di Commercio di Verona corre in soccorso dei consumatori per la risoluzione delle controversie sui contratti di fornitura di luce, gas e acqua con il servizio di controllo sul funzionamento dei contatori e con quello di conciliazione nelle controversie con i gestori. Lo Sportello di Conciliazione della Camera di Commercio presenta i propri servizi, in collaborazione con le associazioni dei consumatori della provincia di Verona, nel webinar “Bollette – Come risolvere controversie su acqua, luce e gas”, che si terrà nella giornata di domani, dalle 15.30 alle 17.

Al servizio di conciliazione delle controversie in materia, gestito in convenzione con l’Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), si è affiancato infatti, dal 2021, il servizio di controllo a richiesta degli strumenti di misura.

«È un servizio che può essere richiesto per la verifica di molte tipologie di strumenti metrici, ma immaginiamo che possa essere di particolare interesse nelle controversie relative alla fatturazione di consumi nell’ambito di forniture di gas, energia o acqua. Per questo dedichiamo questo momento di approfondimento con la presentazione di alcuni casi pratici», commenta Nicola Baldo, componente della Giunta della Camera di Commercio.

«Quando nascono contestazioni in merito a pretese errate fatturazioni di consumi», osserva, «tutte le aziende di distribuzione mettono a disposizione dei clienti un sistema di verifica, sul funzionamento dello strumento. Tuttavia sappiamo per esperienza, in base alle controversie che arrivano al nostro servizio di conciliazione in materia di gas ed energia, che questa verifica può non essere accettata dalla parte che si ritiene “lesa”, in quanto comunque svolta, dall’azienda di distribuzione, che è parte della controversia. L’intervento di un soggetto terzo quale la Camera di Commercio, istituzionalmente deputata ai controlli sugli strumenti di misura, fornisce alle parti la certezza dell’imparzialità della verifica svolta, contribuendo a risolvere il contenzioso sul nascere, nel caso si appuri la correttezza delle misurazioni effettuate dallo strumento, o a favorirne la soluzione, fornendo un rapporto finale sugli errori di misurazione dello strumento in contestazione».

A seconda della tipologia di strumenti, il controllo può essere effettuato direttamente dagli ispettori dell’ente oppure con il supporto di organismi di verifica accreditati, direttamente sul luogo di funzionamento o in laboratorio. In questo caso, l’organismo viene scelto dal richiedente il controllo, essendo a suo carico i costi; la Camera di Commercio ha comunque sottoscritto una serie di convenzioni, a tariffe predeterminate, per facilitare l’individuazione del soggetto da parte degli interessati.

Se richiesto, il controllo viene svolto alla presenza delle parti, anche da remoto, con collegamento video. In caso di esito positivo, i costi della verifica rimarranno a carico del richiedente; in caso di esito negativo, questo potrà rivalersi sul soggetto che ha la responsabilità del corretto funzionamento dello strumento, il quale avrà anche l’obbligo, quando previsto, di ritarare lo strumento e sottoporlo a nuova verifica oppure di sostituirlo e sarà comunque soggetto alle sanzioni previste dalle norme.

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